Dalle colonne di carri armati del 2022 è passato alle 'motociclette in ordine sparso' di questi ultimi tempi...
Che fine hanno fatto quelle colonne di carri armati che, già nel febbraio 2022, avrebbero dovuto entrare trionfanti in Kiev nel giro di una settimana? Una brutta fine, come tutti ormai sanno. Soprattutto perché i carri si sono rivelati trappole mortali alla mercé dei droni (quelli ucraini) armarti di cariche esplosive...
Confronto impari tra un carro armato (del costo di svariati milioni di Euro) e un drone evoluto (di ultima generazione) del costo di qualche centinaio di Euro: roba da mandare definitivamente in pensione il primo ad opera del secondo...
Perché Putin si è ridotto a procedere con l'Operazione Speciale, dopo tre lunghi anni, passando dai carri armati alle motociclette mandate quasi allo sbaraglio? Semplicemente perché le motociclette possono eludere i droni più facilmente di un carro armato o altro automezzo militare...
Se non ci fossero le decine di migliaia di morti da entrambe le parti (inclusi i militari russi sui carri armati e sulle motociclette) ci sarebbe da ridere per la piega presa dall'Operazione Speciale...
Strategie che si evolvono, in modo alle volte imprevedibile e sorprendente anche per i diretti attori e artefici dei conflitti, qualcuno dirà...
Ma quale (brutta) piega (qualcuno dirà)! Putin si sfoga bombardando con missili e droni (non solo di fabbricazione russa ma anche nord-coreana e iraniana) le città ucraine facendo strage di civili! Eppoi, se le cose si mettessero davvero male per lui, ha sempre a portata di mano l'arma letale da sganciare su Kiev, al cui impiego non manca mai di pensare!
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