giovedì 25 dicembre 2025

Where's Vladdy?

Ucraina: Papa Leone chiede una tregua di 24 ore per oggi, giorno di Natale, ma Vlad rifiuta...

Testo non solo da scrivere ma anche da pensare passato il Santo Natale...

Riferimenti:

> il Post precedente

https://www.geopolitica.info/futuro-intelligenza-geopolitica-uomo-macchina/

lunedì 22 dicembre 2025

Il connubio tra la Squilibrato di Washington e la banda di tecnocrati miliardari con 'tendenze' neo-fascistoidi...

 Chi ha alle spalle e al contorno Lo Squilibrato di Washington?

I Padroni del Mondo (ovvero Report del 14 dicembre 2025, video-registrazione sul tema da h. 1:17:46 a h. 2:29:40) 

Un 'sodalizio' potentissimo di tecnocrati-oligarchi miliardari nei settori strategici di cui hanno la supremazia con i presupposti di futuri allarmanti sviluppi...

Alla luce di queste inquietanti notizie, qualcosa di più si riesce a 'comprendere' del comportamento dello Squilibrato (nonché Contaballe per eccellenza)...

Quello che non riesce loro più di tanto a fare, visti gli effetti sui relativi mercati, è la manipolazione della Finanza e soprattutto dell'Economia secondo i loro intendimenti e tornaconto, tanto negli USA quanto più a livello globale...

mercoledì 17 dicembre 2025

Germania: rischio crisi industriale irreversibile...

 Germania, l’allarme choc degli industriali: «È la crisi peggiore dal 1949, il nostro modello è al capolinea»

Qualche stralcio dall'articolo del Corriere della Sera...

Il presidente della Confindustria tedesca Leibinger: «Il Paese rischia una deindustrializzazione irreversibile. La Cina ha copiato il nostro modello». Crescita zero e 3 milioni di disoccupati.

Non si tratta di una semplice congiuntura negativa ciclica, ma di una crisi strutturale profonda, sottolinea. Il timore è di una «deindustrializzazione irreversibile». Se un uomo noto per la moderazione e i toni pacati usa toni apocalittici, significa che la situazione è estremamente grave. I «campanelli d'allarme devono suonare», perché il modello economico tedesco è sotto attacco su più fronti: costi dell'energia, burocrazia, competizione globale, avverte il numero uno degli industriali.

Pechino ha usato gli ultimi 20 anni per assorbire la tecnologia e i processi produttivi tedeschi, spesso tramite joint venture forzate. Ora la Cina ha replicato quel modello ma su una scala immensamente più grande e con costi inferiori. Non hanno più bisogno dei macchinari tedeschi perché sono loro a produrli e a venderli sul mercato globale, diventando diretti concorrenti della Germania nei settori ad alto valore aggiunto (auto elettriche, macchinari industriali, chimica).

In un’intervista alla Süddeutsche Zeitung, emerge un quadro allarmante anche per l'Italia, di cui la Germania è il principale partner commerciale. 

Una crisi epidemica, quindi, in grado di colpire anche l'industria italiana, per di più considerato che le cause scatenanti sono comuni...

lunedì 15 dicembre 2025

Il discorso del Presidente Mattarella alla XVIII Conferenza degli Ambasciatori d'Italia...

Intervento del Presidente della Repubblica alla XVIII ...

Tanto di Cappello al Suo discorso, Signor Presidente!

... In attesa che il despota di Mosca risponda per bocca dell'Oca Zacharova... Un'incognita, invece, aspettarsi qualcosa dallo Squilibrato di Washington...

A dirla tutta, il fu Bel Paese non brilla più di tanto in fatto di Democrazia... Basti pensare alla crescente voragine tra la stragrande maggioranza dei cittadini e la classe dirigente, quella politica in particolare... Ci sarebbe molto 'lavoro' da fare, un 'lavoro' trascurato ormai da decenni... Ma il Presidente Mattarella non ne può niente. 

mercoledì 10 dicembre 2025

Leggi della Fisica (ovvero della Natura) e 'leggi' umane a confronto...

Com'è noto, il 3° Principio della Dinamica (o 3° Principio di Newton) è una presa d'atto che, in Fisica, ad ogni Azione corrisponde una Reazione eguale e contraria: quando un corpo A esercita una forza (l'Azione) su un corpo B, il corpo B reagisce all'istante esercitando sul corpo A una forza di eguale intensità e direzione ma di verso opposto (la Reazione).

Sarebbe forzato far rientrare in questo Principio gli sconvolgimenti climatici e conseguenti disastri ambientali intesi come reazione alle azioni dissennate della specie umana perché non c'è l'istantaneità del legame, semmai una reazione di risposta 'in differita'. Ma è assai facile ritenere che quei cataclismi siano, quantomeno in gran parte, il contraccolpo naturale per quanto provocato dall'uomo...

Quali sono, invece, le leggi e i regolamenti (di conti) tra gli umani?

Sono molti, fra quelli di gran peso sulla scena mondiale, a farsi un baffo del Principio di Azione e Reazione (*), ma sempre più spesso seminatori di tempeste (più che di vento) per ottenerne amplificati i tragici effetti oltre ogni umano limite e per 'testarli', in ultima istanza, anche ritorti contro di loro (vedasi la fine dei due più volte menzionati Hitler & Mussolini, ma la lista riferita al passato e al presente è ben lunga...).

Chi vivrà (o sopravvivrà) avrà anche modo di misurare appieno la 'meritoria opera' dei due 'personaggi di spicco' del momento [lo Squilibrato di Washington e il Despota di Mosca (**)], incluso quello che resterà di loro (ammesso che resti qualcosa degno di menzione) e quanto tutto il loro agire gli si ritorcerà contro... 

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(*) Che poi sarebbe un po' l'equivalente dell'occhio per occhio, dente per dente, già di per sé ben lungi dal rispondere porgendo l'altra guancia, Principio, quest'ultimo, assai arduo da mettere in pratica se non da parte di Santi e volontari Martiri...

(**) Che cosa dimostrano di avere in comune i due? La netta avversione per i valori e ogni forma di Democrazia! Riguardo all'unico modo di 'neutralizzare' il sovietico prima che provochi l'irreparabile, s'era già scritto in qualche post precedente...

sabato 6 dicembre 2025

Nei cieli d'Europa, "stormi d'uccelli neri"...


"... tra le rossastre nubi, com'esuli pensieri, nel vespero migrar"

Molto poetico ma, ahinoi europei benpensanti, non sono gli uccelli di San Martino del Carducci ma i d(r)oni di Putin...

Da diversi mesi è un susseguirsi di avvistamenti negli spazi aerei di molti Paesi europei centro-occidentali facenti parte della UE e/o della NATO :

> in Polonia, in Lettonia, in Estonia, in Romania...

> sugli aeroporti di Oslo (Norvegia), Monaco (Germania), Copenaghen (Danimarca), Liegi (Belgio), Göteborg (Svezia) e altri ancora, con pesanti effetti sul normale traffico aereo civile

> su diverse basi militari, ultimo caso (di questi giorni) sulla base francese di Île Longue (area portuale di Brest).

Notare che il sorvolo di aeroporti, o peggio ancora di basi militari. è severamente vietato.

Si trattasse di qualche sprovveduto dilettante a condurli da terra, questi sarebbe perseguito e denunciato con serie conseguenze.

Invece, nei casi di cui sopra, tanto clamore ma quasi niente di più che il clamore...

Rari i casi di abbattimenti, oltretutto di velivoli senza pilota, quindi senza manco lo scrupolo di sentirsi assassini.

Il loro abbattimento consentirebbe di identificarne l'origine (costruttore e provenienza), con tanto di conferma dei pesanti sospetti, per non dire certezze, che sono mandati su ordine del despota di Mosca e pilotati da remoto (da terra o da navi militari e mercantili compiacenti)...

Ma, se non ci sono le conoscenze e le capacità necessarie per abbatterli (per quelli a bassa quota basterebbe una fucilata...), in fatto di difesa & sicurezza siamo messi proprio male...

Il mistero dei droni sugli aeroporti europei

Droni sugli aeroporti europei, perché non vengono fermati