sabato 13 febbraio 2016
Artigiani e Piccole Imprese: i numeri di una crisi che procede (incontrastata) mietendo sempre nuove vittime...
"Non si attenua la crisi che sta vivendo l’artigianato...", esordisce il comunicato stampa della Confederazione Generale Italiana dell'Artigianato (CGIA) di Mestre...
> LA CRISI HA AFFOSSATO L’ARTIGIANATO
> La crisi ha affossato l'Artigianato - Tabelle
> Cgia, non si arresta la crisi dell’artigianato: chiuse 21.780 imprese nel 2015
> La crisi ha spento le botteghe
E non sono certo soltanto quelle botteghe e quei mestieri che sarebbero comunque destinati a scomparire a causa dell'inesorabile evoluzione dei tempi e dei consumi...
Fosse poi 'solo' incontrastata la crisi che imperversa: in realtà è alimentata e accelerata da un carico fiscale e balzelli di ogni genere diventati intollerabili, in un contesto di sistematica e incessante contrazione degli affari...
Un susseguirsi di saracinesche che si chiudono definitivamente, di muri di negozi, spesso non sfruttabili per altre destinazioni d'uso, che diventano una palla al piede per i proprietari, con il loro valore di mercato in caduta libera, al contrario della loro rendita catastale che non dà tregua per le imposte che continua a generare, unitamente ad altri balzelli che non decadono...
E non saranno certo i kebab, i minimarket, gli ortofrutta aperti dagli extracomunitari ad incidere su questo declino...
.
Cos'altro aggiungere, se non un accorato appello alla Premiata Combriccola Renzie & Co.?
Sempre Avanti Così!!!
venerdì 5 febbraio 2016
La Casta resta il Nemico Pubblico N° 1...
Quell'esercito di politici, di faccendieri, di boiardi, di parassiti d'alto bordo ovunque annidiati, di pensionati d'oro che continuano imperterriti a sottrarre cifre da capogiro alle casse pubbliche, per se stessi o per dilapidarle a beneficio dei loro compari in affari...
... Con la complicità o quantomeno la compiacenza e la copertura omertosa dei principali, fuorvianti media, sappiamo quanto e perché anch'essi 'interessati' al 'business'...
Questa piaga era e resta la madre di tutti i mali e di tutte le crisi che affliggono l'ormai fu Bel Paese e la stragrande maggioranza degli italiani...
Causa primaria dell'irreversibile dissesto delle finanze pubbliche (e non solo)...
Finché il Paese non si libererà di questo subdolo Isis nostrano, che prospera in simbiosi o, peggio, identificandosi con le istituzioni, continuerà inesorabile la spirale verso il fondo...
Una Liberazione che non appare certo imminente...
«Se Sansone deve morire, muoiano prima tutti i filistei», qualcuno di loro andrà pensando... O non lo penserà affatto, tanto è 'bello', confortevole e tutelato il loro vivere...
-Gennarino il Migliore, salta all'occhio di questi tempi, gregario dell'ultim'ora, fulgido esempio di compagno doc, arrampicatore di professione... Il nuovo Capezzone, qualcuno lo apostrofa...
Italicum, Gennaro Migliore e l’odore della poltrona
Anche costoro, nel loro piccolo, fanno la loro parte di danno... Per il pessimo esempio che rappresentano e per lo squallore del contesto nel quale proliferano, in simbiosi con quei potentati in carne ed ossa, malati e corrotti, che danno loro il necessario spazio di manovra, le 'giuste' spinte per 'crescere' e corda quanto basta per 'affermarsi' (corda che, ahinoi, non è quella del nodo scorsoio)...
Un esercito di 2° livello, fatto di personaggi minori, ruffiani, profittatori e arrampicatori, che popolano e mantengono fertile il sottobosco al servizio degli occupanti il 1° livello, attorno ai quali e sotto i piedi dei quali, al contrario, dovrebbe essere fatta terra bruciata, proprio come per l'Isis del (sempre più) vicino Oriente...
Giusto a proposito di Isis...
E' da questo 'fior fiore' di 'professionisti d'alto bordo' e loro gregari nostrani, indefessi difensori dei valori della democrazia, così presi ad occupar posti di comando e depredare ovunque a tutti i livelli, che ci dovremmo aspettare una strategia degna di questo nome per arrestare e annientare l'esercito dei tagliagole alle porte?
Mister Magoo e la Sindrome Deflattiva da Complotto...
«Ci sono forze che cospirano per tenere bassa l'inflazione...», dichiara Mr. Magoo...
Draghi: “Forze cospirano per tenere bassa l’inflazione, ma le BCE non si arrenderà”
Forze occulte, si presume...
Come ogni 'pezzo da novanta' che 'si rispetti', quando la ciambella non gli riesce col buco o non gli riesce affatto, grida al complotto...
Abbiamo un'infinità di precedenti...
D'altra parte, sono o non sono, chi più chi meno, tutti casi di potenti su questa terra? Se una certa situazione, che dichiarano in continuazione di saper gestire e di avere sotto controllo, sfugge loro di mano, mica possono ammettere, da un giorno all'altro, la loro impotenza e la loro disfatta!
Auguriamoci soltanto che questo suo 'messaggio' non sia foriero di peggiori presagi rispetto al già preoccupante stato attuale e che, alle lunghe, dopo anni di un pesante alternarsi di recessione e stagnazione, in costante presenza di un opprimente mix di inflazione (*) e di una certa quale deflazione (quella che sembra preoccupare Mr. Magoo), non si scateni la temutissima hyper...
Di semine e inarrestabili focolai d'innesco se ne vedono in giro quanto basta (e avanza)... Per di più in presenza dell'incognita petrolio, il cui crollo del prezzo di mercato è additato dai Magoo tra le cause (?!) dell'incessante caduta delle borse da inizio 2016 ad oggi alla pari con l'acuirsi della crisi economica globale (della quale, in realtà, dovrebbe essere diretta conseguenza: evidentemente c'è chi, anche tra i soloni dell'economia e della finanza, in buona o mala fede, confonde le cause con gli effetti e diffonde questa confusione!) ...
Mercati in rosso con petrolio e crisi economica
------------
(*) Si pensi, ad esempio, ai pesantissimi e continui aumenti dei costi dei servizi primari come l'acqua, il gas, la luce, la raccolta dei rifiuti solidi urbani, ecc., ai quali si aggiungono le incessanti impennate delle imposizioni fiscali statali e locali, che dissanguano i cittadini-contribuenti e le imprese del fu Bel Paese: sono eccome tutte cause primarie di inflazione e conseguente perdita di potere d'acquisto della moneta e quindi dei redditi da lavoro i quali, già di per sé, quando non si contraggono o, peggio, non si azzerano per la chiusura delle aziende, vedono il loro valore nominale inchiodato al palo...
Si consideri poi che l'inflazione così generata produce il suo effetto a cascata, spesso anche in presenza di sospette amplificazioni, sulle filiere di produzione e distribuzione dei beni di consumo e servizi in genere...
Un'inflazione che è attenuata in misura molto marginale dal crollo della quotazione del petrolio, essendo la gran parte della differenza di prezzo del greggio fagocitata dalle accise (quanto mai flessibili quando trattasi di 'adeguamento' al rialzo) sui prodotti di raffinazione, carburanti per autotrazione in primis. Nessun importante risparmio o recupero di potere d'acquisto, quindi, tanto per i consumatori quanto per le imprese, su questo fronte...
Aggiornamento del 5 marzo 2016
> Flop Quantitative Easing, prestiti ad aziende in calo di 15 miliardi
> Flop del quantitative easing... e di Draghi...
Mercati in rosso con petrolio e crisi economica
------------
(*) Si pensi, ad esempio, ai pesantissimi e continui aumenti dei costi dei servizi primari come l'acqua, il gas, la luce, la raccolta dei rifiuti solidi urbani, ecc., ai quali si aggiungono le incessanti impennate delle imposizioni fiscali statali e locali, che dissanguano i cittadini-contribuenti e le imprese del fu Bel Paese: sono eccome tutte cause primarie di inflazione e conseguente perdita di potere d'acquisto della moneta e quindi dei redditi da lavoro i quali, già di per sé, quando non si contraggono o, peggio, non si azzerano per la chiusura delle aziende, vedono il loro valore nominale inchiodato al palo...
Si consideri poi che l'inflazione così generata produce il suo effetto a cascata, spesso anche in presenza di sospette amplificazioni, sulle filiere di produzione e distribuzione dei beni di consumo e servizi in genere...
Un'inflazione che è attenuata in misura molto marginale dal crollo della quotazione del petrolio, essendo la gran parte della differenza di prezzo del greggio fagocitata dalle accise (quanto mai flessibili quando trattasi di 'adeguamento' al rialzo) sui prodotti di raffinazione, carburanti per autotrazione in primis. Nessun importante risparmio o recupero di potere d'acquisto, quindi, tanto per i consumatori quanto per le imprese, su questo fronte...
Aggiornamento del 5 marzo 2016
> Flop Quantitative Easing, prestiti ad aziende in calo di 15 miliardi
> Flop del quantitative easing... e di Draghi...
sabato 30 gennaio 2016
Gli Usa strigliano Renzie: "Più azioni militari contro Isis"
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/usa-strigliano-renzi-pi-azioni-militari-contro-isis-1218567.html
Renzie, il Mostro di Firenze, ce l'ha già (la mimetica).
La Pinotta, la Mogherina, Gentilone, Angelino, Franceschiello e gli altri loro soci in politica, se ancora non ce l'hanno, se la procurino.
Invece di far discorsi e vaniloqui, vadano tutti in gruppo a... combattere i tagliagole dell'Isis in Libia, prima di farceli trovare sotto casa, di qua dal Mediterraneo...
Non mancheranno mica di coraggo?!
Per la Patria questo e altro!
Pensate che gran bell'esempio!
Tantopiù che, in loro assenza, il fu Bel Paese e l'UE saprebbero andare 'avanti' (a passo di gambero) lo stesso...
venerdì 29 gennaio 2016
U.S. Economy Grew Anemic +0.7% in Fourth Quarter 2015...

U.S. Gross Domestic Product: Fourth Quarter (Advance Estimate)
> U.S. Economy Grew Anemic 0.7% in Fourth Quarter
> https://www.bea.gov/newsreleases/national/gdp/gdphighlights.pdf
> U.S. economy grinds to near halt at end of 2015
(Nel grafico, proposto da CNN, le proporzioni tra le colonne non sembrano perfettamente rispettate)
February 26, 2016
U.S. GDP in Fourth Quarter 2015 revised to 1% according to the Second Estimate...
http://www.bea.gov/newsreleases/national/gdp/2016/gdp4q15_2nd.htm
March 28, 2016
U.S. GDP in Fourth Quarter 2015 revised to 1.4% according to the Third Estimate...
http://www.bea.gov/newsreleases/national/gdp/2016/gdp4q15_3rd.htm
With some concerns... Concerns over US GDP data
Furthermore... Atlanta Fed sees Q1 2016 U.S. GDP growth of less than 1 pct
giovedì 28 gennaio 2016
Eurispes: aumenta la fiducia dei cittadini nelle istituzioni...
http://eurispes.eu/content/rapporto-italia-2016-la-sindrome-del-palio
Nel rapporto si legge:
> Segnali di ripresa dall’Italia del 2016: aumentano gli ottimisti sull'andamento dell’economia
> Previsioni per il futuro dell’economia: meno pessimismo (-28,4%), più fiducia (+10,1%)
> La situazione economica delle famiglie: si inizia a respirare
> La gestione della quotidianità diventa meno critica
> La ripresa del potere di acquisto
> Ripartono i consumi, anche quelli superflui
> Cittadini e Istituzioni: qualcosa sta cambiando (aumenta il consenso dei cittadini nelle istituzioni e si accorciano le distanze)
> Governo, un'inversione di rotta (aumenta il consenso dei cittadini nell'attuale Governo)
> Parlamento in crescita (raddoppia il consenso dei cittadini nel Parlamento)
.......
A fronte di tali bizzarre affermazioni, la prima domanda che uno si pone è la seguente:
Chi finanzia l'Eurispes?
Dal sito dell'istituzione non è dato sapere alcunché sulle fonti di finanziamento...
E ancora: chi ne tira le fila?
Qui il sito dell'istituzione aiuta (non certo per sapere chi c'è dietro)...
http://www.eurispes.eu/node/44
(per chi li conosce)
mercoledì 20 gennaio 2016
"Il sistema bancario italiano è solido...", dicono quelli del 'giro'...
... dal ministro Padoan ai massimi vertici delle istituzioni bancarie italiane...
In realtà, la puzza di marcio e di dissesto è nell'aria da quel dì...
> Alessandro Profumo & Corrado Passera, i banchieri del 'suc-cesso'...
> Montepaschi: Alessandro Profumo, uno del giro...
> Conflitto al vertice di UniCredit...
> L’idea del fondo per salvare le banche dal fallimento…
Che cosa aggiungere? Che dal 2009 in poi è stato un susseguirsi di emissioni di prestiti 'obbligazionari' cosiddetti subordinati (*) da parte di tutte le banche italiane, grandi e meno grandi, 'degne' di questo nome...(**) Titoli a tasso fisso e variabile, scaricati sul 'variegato mercato' che comprenderà pure un 'palleggio' o interscambio tra banche ma, per quanto possibile, destinato a chiudersi sul giro degli investitori istituzionali (compresi, ad esempio, i fondi pensione) e sulla (troppo spesso sprovveduta) clientela retail, il tutto per un totale di qualche centinaio di miliardi di Euro... Un 'variegato mercato' che, alla fin fine, non fa più mercato ma che ha soltanto assolto alla funzione che avevano in mente i banchieri-emittenti, cioè quella di assorbire...
I detentori, a parte i clienti già truffati dalle 4 prime ben note banche (Etruria, Ferrara, Marche, Chieti) i quali già sanno tutto, avranno modo, ora e strada facendo, di informarsi sulla loro quotazione, sull'ipotesi di rimborso anticipato e stimare la probabilità di rimborso alla scadenza... (***)
Più d'uno, tra il nutrito numero dei banchieri interessati all'affaire, si è turato il naso (e riempito le tasche) in tutti questi anni, sperando che il tutto si aggiustasse strada facendo!
Per intercessione di chi avrebbe dovuto aggiustarsi il tutto, in un contesto serio e rigoroso, non è dato sapere... Ma il contesto non è certo quello...
"Occorre dotarsi di una Bad Bank nazionale sulla quale scaricare i 200 miliardi di Euro (****) di titoli tossici e inesigibili" dicono quelli del 'giro'...
Ma come? Con tutte le bad banks che già abbiamo? Per di più dotate dei loro rispettivi (e intoccabili) bad bankers? Più bad di così si muore, verrebbe da dire!
Bad bank nazionale, i consumatori: “Nuovo pacco agli italiani..." (articolo di un anno fa, allorquando le sofferenze bancarie pareva ammontassero 'soltanto' a 137 miliardi di Euro)
Teniamoci ben stretti tutti questi fenomenali banchieri e i loro sodali politici...
Una zavorra che, anche alla luce degli incessanti crolli (dei titoli bancari in primis) di questi giorni, non è difficile prevedere dove trascinerà il fu Bel Paese...
(*****)
No further comment...
----------
(*) Del significato di 'obbligazione' subordinata ormai tutti sanno...
(**) Una fonte di finanziamento, peraltro avallata dalle autorità monetarie, alla quale hanno attinto a piene mani tutte le banche in generale, anche quelle dai fondamentali considerati solidi e affidabili, non certo solo quelle italiane...
Rabobank sells $2bn in contingent capital bonds (è un esempio dei tantissimi casi)
(***) Uno dei tanti articoli online sull'argomento (datato 13 dic 2015, quindi anteriore ai crolli di borsa del corrente mese di gennaio)...
AAA Vendonsi obbligazioni subordinate BPVi e Veneto Banca: ma a rischio è l'intero settore
(****) In realtà, si legge, potrebbe trattarsi anche di 370 miliardi, cioè quasi il doppio...
(*****) Chi dovesse accertare di essere cliente di qualche banca (forse medio-piccola, ammesso che esista) che non ha mai 'avvertito il bisogno' di emettere obbligazioni perpetue o subordinate, potrebbe trovarsi in mani più sicure...
Aggiornamento del 26 gennaio 2016
A.A.A. Crediti inesigibili & Titoli tossici offresi, prezzi modici!
Un vero e proprio affarone!
A prezzi di costo? No!
A prezzi di saldo? Nemmeno!
A prezzi di mercato!
E' bastato un salto del ministro Padoan a Bruxelles per risolvere, una volta per tutte, il problema della Bad Bank, quella (gran) leggera o light che dir si voglia!
Aggiornamento del 30 gennaio 2016
Ma, a 'risolvere' l'imbroglio, ci pensa Visco, 'governatore' di Bankitalia...
"Banche solide, bail-in da rivedere", dice lui...
Il no della Ue alla proposta Visco
E ancora, a proposito delle quattro ormai famose banche (Etruria, Ferrara, Marche, Chieti), aggiunge:
"La vigilanza di Bankitalia è stata attenta e tempestiva"... Alle decine di migliaia di truffati, l'onere di raccogliere i frutti della 'sua attenta e tempestiva vigilanza'...
Visco, il Buontempone, 'governatore' che non governa (ma è in 'buona' e nutrita compagnia)...
Dopo le migliaia di miliardi a banche & banchieri...
Il colmo, per non dire di peggio, è che una gremita platea di auditori (evidentemente interessati) lo applaude...
In buona o in mala fede? Grave nell'una, gravissimo nell'altra eventualità...
Aggiornamento del 10 febbraio 2016
Banche, dalla Ue arriva l’ok alla bad bank italiana: «Non sono aiuti di Stato»
Ma, leggendo, si capisce che: non devono essere aiuti di Stato...
Niente di nuovo, dunque...
Come capita nel Gioco dell'Oca (quando si incappa nella casella dello Scheletro), si paga la posta e si torna al punto di partenza... Ossia al 26 gennaio scorso... "Sempre una questione di scheletri (negli armadi delle banche)", più d'uno sarà indotto a pensare...
Oggi rimbalzo in borsa, specie dei bancari...
"Messieurs, faites vos jeux!"
In realtà, la puzza di marcio e di dissesto è nell'aria da quel dì...
> Alessandro Profumo & Corrado Passera, i banchieri del 'suc-cesso'...
> Montepaschi: Alessandro Profumo, uno del giro...
> Conflitto al vertice di UniCredit...
> L’idea del fondo per salvare le banche dal fallimento…
Che cosa aggiungere? Che dal 2009 in poi è stato un susseguirsi di emissioni di prestiti 'obbligazionari' cosiddetti subordinati (*) da parte di tutte le banche italiane, grandi e meno grandi, 'degne' di questo nome...(**) Titoli a tasso fisso e variabile, scaricati sul 'variegato mercato' che comprenderà pure un 'palleggio' o interscambio tra banche ma, per quanto possibile, destinato a chiudersi sul giro degli investitori istituzionali (compresi, ad esempio, i fondi pensione) e sulla (troppo spesso sprovveduta) clientela retail, il tutto per un totale di qualche centinaio di miliardi di Euro... Un 'variegato mercato' che, alla fin fine, non fa più mercato ma che ha soltanto assolto alla funzione che avevano in mente i banchieri-emittenti, cioè quella di assorbire...
I detentori, a parte i clienti già truffati dalle 4 prime ben note banche (Etruria, Ferrara, Marche, Chieti) i quali già sanno tutto, avranno modo, ora e strada facendo, di informarsi sulla loro quotazione, sull'ipotesi di rimborso anticipato e stimare la probabilità di rimborso alla scadenza... (***)
Più d'uno, tra il nutrito numero dei banchieri interessati all'affaire, si è turato il naso (e riempito le tasche) in tutti questi anni, sperando che il tutto si aggiustasse strada facendo!
Per intercessione di chi avrebbe dovuto aggiustarsi il tutto, in un contesto serio e rigoroso, non è dato sapere... Ma il contesto non è certo quello...
"Occorre dotarsi di una Bad Bank nazionale sulla quale scaricare i 200 miliardi di Euro (****) di titoli tossici e inesigibili" dicono quelli del 'giro'...
Ma come? Con tutte le bad banks che già abbiamo? Per di più dotate dei loro rispettivi (e intoccabili) bad bankers? Più bad di così si muore, verrebbe da dire!
Bad bank nazionale, i consumatori: “Nuovo pacco agli italiani..." (articolo di un anno fa, allorquando le sofferenze bancarie pareva ammontassero 'soltanto' a 137 miliardi di Euro)
Teniamoci ben stretti tutti questi fenomenali banchieri e i loro sodali politici...
Una zavorra che, anche alla luce degli incessanti crolli (dei titoli bancari in primis) di questi giorni, non è difficile prevedere dove trascinerà il fu Bel Paese...
(*****)
No further comment...
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(*) Del significato di 'obbligazione' subordinata ormai tutti sanno...
(**) Una fonte di finanziamento, peraltro avallata dalle autorità monetarie, alla quale hanno attinto a piene mani tutte le banche in generale, anche quelle dai fondamentali considerati solidi e affidabili, non certo solo quelle italiane...
Rabobank sells $2bn in contingent capital bonds (è un esempio dei tantissimi casi)
(***) Uno dei tanti articoli online sull'argomento (datato 13 dic 2015, quindi anteriore ai crolli di borsa del corrente mese di gennaio)...
AAA Vendonsi obbligazioni subordinate BPVi e Veneto Banca: ma a rischio è l'intero settore
(****) In realtà, si legge, potrebbe trattarsi anche di 370 miliardi, cioè quasi il doppio...
(*****) Chi dovesse accertare di essere cliente di qualche banca (forse medio-piccola, ammesso che esista) che non ha mai 'avvertito il bisogno' di emettere obbligazioni perpetue o subordinate, potrebbe trovarsi in mani più sicure...
Aggiornamento del 26 gennaio 2016
A.A.A. Crediti inesigibili & Titoli tossici offresi, prezzi modici!
Un vero e proprio affarone!
A prezzi di costo? No!
A prezzi di saldo? Nemmeno!
A prezzi di mercato!
E' bastato un salto del ministro Padoan a Bruxelles per risolvere, una volta per tutte, il problema della Bad Bank, quella (gran) leggera o light che dir si voglia!
Aggiornamento del 30 gennaio 2016
Ma, a 'risolvere' l'imbroglio, ci pensa Visco, 'governatore' di Bankitalia...
"Banche solide, bail-in da rivedere", dice lui...
Il no della Ue alla proposta Visco
E ancora, a proposito delle quattro ormai famose banche (Etruria, Ferrara, Marche, Chieti), aggiunge:
"La vigilanza di Bankitalia è stata attenta e tempestiva"... Alle decine di migliaia di truffati, l'onere di raccogliere i frutti della 'sua attenta e tempestiva vigilanza'...
Visco, il Buontempone, 'governatore' che non governa (ma è in 'buona' e nutrita compagnia)...
Dopo le migliaia di miliardi a banche & banchieri...
Il colmo, per non dire di peggio, è che una gremita platea di auditori (evidentemente interessati) lo applaude...
In buona o in mala fede? Grave nell'una, gravissimo nell'altra eventualità...
Aggiornamento del 10 febbraio 2016
Banche, dalla Ue arriva l’ok alla bad bank italiana: «Non sono aiuti di Stato»
Ma, leggendo, si capisce che: non devono essere aiuti di Stato...
Niente di nuovo, dunque...
Come capita nel Gioco dell'Oca (quando si incappa nella casella dello Scheletro), si paga la posta e si torna al punto di partenza... Ossia al 26 gennaio scorso... "Sempre una questione di scheletri (negli armadi delle banche)", più d'uno sarà indotto a pensare...
Oggi rimbalzo in borsa, specie dei bancari...
"Messieurs, faites vos jeux!"
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