Forti pressioni su Israele per una tregua (o meglio per la pace) con i vili terroristi del 7 ottobre...

... Quei vili terroristi di Hamas, armati e fomentati dal regime iraniano, i quali continuano a nascondersi tra i civili, negli ospedali e nelle scuole, e a farsene scudo...

Difficile per Israele venire a patti con dei vili terroristi...

Ingiustificati quei media (quasi tutti) che trattano Hamas come un interlocutore 'alla pari', meritevole di riguardo...

 "Il nuovo disordine degli Stati-canaglia"

Per chi trovasse questo giudizio troppo conciso e parziale, può rimediare seguendo la Lezione 'ad ampio spettro' del Prof. Alessandro Barbero... Jihad, tema attuale per un concetto del Medioevo...

Il nostro ministro degli esteri Tajani, statista, luminare e soprattutto di proverbiale italica coerenza, dichiara: «Non siamo in guerra con la Russia...»"

Tajani: "Non siamo in guerra con la Russia, non inviamo nostri soldati"

 E ha raggione! Non siamo in guerra con la Russia, siamo in guerra contro la Russia! Questo dal febbraio 2022!

Telepass: vergognose Autostrade per(?) l'Italia...

 I vertici di Autostrade per(?) l'Italia hanno unilateralmente deciso forti aumenti di canone Telepass dal 1°luglio prossimo senza considerare che la concorrenza, imposta dalla UE e alla quale non sono avvezzi, si sta organizzando e sta offrendo lo stesso servizio a costi molto più bassi...

In tutta fretta, forse in pieno brain storming, stanno sponsorizzando l'offerta di Telepass Plus a canone zero per 2 anni da attivarsi entro il 2 maggio prossimo... 'Giocando' sulla voluta disinformazione e quindi sull'equivoco, non dicono chiaramente che il canone zero di Telepass Plus non riguarda (e quindi non comprende) il canone base di Telepass e relativi aumenti da luglio prossimo...

Gli 'speziali del risparmio' (*) hanno in precedenza (dal 1°gennaio scorso) abolito i Punti Blu delegando in modo molto parziale le relative funzioni ai neo-battezzati Telepass Point, Telepass Store e Centri Servizi Telepass. In buona sostanza trattasi essenzialmente di Stazioni di Servizio ENI ma anche, udite udite, di Autoscuole... Chi mi legge ha ben compreso: Scuole Guida!

Siccome si tratta di ripieghi al risparmio più spinto e assurdo e soprattutto di deleghe, nella più parte dei casi, del tutto parziali, ecco l'esplodere della reazione dei clienti Telepass e la conseguente pressione a discapito degli incolpevoli addetti ai sopra menzionati centri, trasformatisi in parafulmini loro malgrado...

Ma con un tale persistente, miope e fallimentare approccio, i vertici di Autostrade altro non possono aspettarsi che la imminente fuga di massa dei loro clienti verso la concorrenza...

Tutto quanto sopra aspettando le prossime mosse degli 'astuti' suddetti vertici, ai quali non è per niente servita la 'lezione' del Ponte Morandi della cui tragedia si sono dimostrati fraudolentemente responsabili...

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(*) generosi (e alla grande) solo con le loro tasche...

P.S.:

1) In realtà c'è qualche voce del canone Telepass che non subirà aumenti dal 1°luglio prossimo: trattasi del canone aggiuntivo relativo al 2°apparato (opzione Twin) purché abbinato al canone aggiuntivo relativo all'opzione Premium-Assistenza Stradale Italia (a cui i clienti Telepass non devono aver rinunciato). Siccome anche quest'ultimo canone resta invariato e siccome si può esser certi che Autostrade non sia da meno anche su questo fronte in fatto di speculazione e risparmio all'osso, per questa voce è molto probabile che siano il call center in Romania e le autofficine convenzionate per il soccorso stradale a subire e patire lo strozzinaggio... Ma va anche detto che, statisticamente, i casi di soccorso stradale effettivi sono in numero percentualmente trascurabile e irrisorio rispetto all'insieme degli utenti coperti dal rischio specifico (e potenziali fruitori del servizio)...

2) Un ultimo dettaglio (che salta all'occhio all'atto del cambio di operatore): l'apparato del concorrente UnipolMove è made in Norway (e non, che so, made in Romania)... Giusto menzionare, per questo gestore, anche il canone zero per il primo anno (reale, non ingannevole come tal'altro) per chi aderisce entro il 7 maggio prossimo (poi prorogato al 28 maggio)...

Aggiornamento del 10 maggio 2024

Come previsto, è arrivata l'astuta str..... ehm... mossa degli squalificati vertici...Telepass aumenta i prezzi, ma basta una telefonata e il servizio diventa gratis (per un anno). Il tutto come se i loro clienti, elettroencefalogramma ritenuto piatto, non si sentissero per niente presi per il culo!

Israele prepara la 'reazione' all'attacco degli ayatollah iraniani nella notte tra il 13 e il 14 aprile scorso...

Intorno alle 04.30 (ora italiana) di oggi 19 aprile, colpita base radar di Isfahan... 

Non ci vuole un genio a capire il perché...

Più complicato prevedere quando... Forse più avanti...

Tutto il resto dai media (TV & giornali)... Con qualche eccezione (specie online)... Iraq 1981, bombe israeliane sulla centrale di Saddam. E domani in Iran...

Ucraina, guerra per procura agli sgoccioli...

 Il Giornalista Domenico Quirico scrive oggi su La Stampa un articolo dal titolo: "Ucraina, guerra per procura agli sgoccioli. Adesso incombe la minaccia nucleare", con l'introduzione seguente: "Dopo aver consumato senza esito una generazione ucraina e russa, si è deciso che la carneficina si allarghi. Stati Uniti e Russia hanno fissato un nuovo limite: entrambi sono pronti a passare alla fase dell'Apocalisse..."

Se questa è la 'strada', c'è poco da stare allegri... E' pur vero che la guerra nucleare è un deterrente in quanto, a differenza delle guerre tradizionali (che mietono vittime tra militari mandati anche con la forza al fronte e civili innocenti), non garantisce la salvaguardia dei potenti fautori che potrebbero finirne vittime pure loro... Ma, quando l'esito di una guerra tradizionale e locale finisce in un vicolo cieco e non può estinguersi, tutto è possibile...

Putin sta sfondando in Ucraina e non è certo questo il momento per lui di accettare un 'cessate il fuoco' e discutere di pace. Semmai è quello di avanzare sul campo... Fin dove?

Neanche gli Ucraini, pur arretrando di fronte alle soverchianti forze militari russe messe in campo dal despota, accettano l'idea di finire sottomessi alla Russia... (*)

Ecco che, se all'orizzonte c'è la temutissima Apocalisse nucleare, a più breve distanza di tempo si prospetta come inevitabile il diretto coinvolgimento nella guerra contro Putin dei Paesi europei occidentali (o Nato che dir si voglia)...

Una possibile alternativa? Un colpo in testa, una bomba (o missile) 'intelligente' o, meglio ancora, una dose di potente veleno 'somministrati' al despota secondo la sua stessa prassi messa in atto contro i suoi oppositori. Tanto per validare e confermare un certo detto... Alternativa remota? Ai comuni mortali non è dato sapere... Una questione di Servizi di Intelligence...

Se poi tutto dovesse degenerare nella temutissima Apocalisse nucleare, il primo ordigno sarà lanciato e fors'anche deflagrerà sul prefissato obiettivo senza preavviso: Hiroshima e Nagasaki insegnano... E già, perché sull'effetto sorpresa irrompe ormai anche il principio, oggi alla portata rispetto a ottant'anni fa, che ogni azione di quel genere scatenerà una reazione contraria di pari o peggiore entità...  Caso unico di doppia reazione a catena incontrollata: a livello atomico (fissione dell'uranio/plutonio o fusione dell'idrogeno, a seconda del tipo e del potenziale degli ordigni) e a livello 'umano' (nel senso degenere del termine, nei centri di potere e comando).

 (*) Perché Ucraina e Russia si odiano?

Aggiornamento del 23 marzo 2024: Attentato terroristico a Mosca (con oltre 140 trucidati e centinaia di feriti nel pala-concerti): gli spietati mandanti, emissari delle Forze del Male, sono le menti che concepiscono, mettono in atto e dispongono dei più efficienti (e perversi) Servizi di Intelligence, ovviamente sempre orientati al male... Gli esecutori, altrettanto spietati, ne sono il terminale braccio armato...

Aggiornamento del 31 marzo 2024: Nel disorientamento generale originato dai tragici eventi di cui sopra, ecco uno scritto che sembra fare un bel po' di luce... Su La Stampa di oggi, l'articolo Colin P. Clarke: "Putin sapeva della rabbia dell'Isis, la Cina sarà il prossimo obiettivo". Per un quadro esaustivo, necessita la sua lettura integrale. Il suo contenuto meriterebbe di essere diffuso senza riserve e limitazioni. Qui di seguito un 'passo' che vi si legge e che la dice lunga sull'attentato di Mosca & relative trame: «... La sanguinosa guerra che ha luogo oggi tra i crociati ortodossi – Russia e Ucraina – è un esempio della punizione che è stata scatenata su di loro e che sarà per sempre incollata a loro. O Allah, rendi le loro guerre sanguinose e semina discordia nei loro cuori; riversa su di loro la tua ira e il tuo tormento...», parola dei fanatici dell'Isis-K... Isis-K, stesso 'modus operandi' dei 'terroristi del 7 ottobre' (i fanatici di Hamas 'indottrinati', armati e istruiti dall'Iran...). Vlad, accecato dall'odio verso gli ucraini, non vede altri nemici e lascia massacrare la sua gente dai terroristi islamici... O è tutta una diabolica macchinazione dei Servizi di Intelligence USA?

Aggiornamento del 02 aprile 2024: 'Occhio per occhio, dente per dente': Giustiziato il boia di Khamenei Mohamed Reza Zahedi - 'Porgere l'altra guancia' ai forcaioli, tagliagole e torturatori? Non funziona!

A Valencia l'ultimo devastante incendio di due edifici multipiano...

 > Cappotti termici che vanno a fuoco: "Ora abbiamo case più efficienti ma forse meno sicure"

> Incendio della Torre dei Moro: "Stessi materiali ancora usati"

(Il 'forse' nel 1° titolo è di troppo...)

Dopo le principali tragedie dei grattaceli di Londra nel 2017 (Grenfell Tower, 24 piani, con 72 bruciati vivi e 74 feriti e ustionati anche gravissimi), di Milano nel 2021 (Torre dei Moro, 18 piani, nessuna vittima) e di Roma nel 2023 (Colli Aniene, 8 piani, un morto e 17 feriti anche gravi), oggi è la volta dei due edifici multipiano di Valencia (con oltre 10 morti carbonizzati e molti feriti e gravemente ustionati).

Tutti edifici bruciati come torce...

E già, perché i cappotti termici sono realizzati con impiego di pannelli di tamponamento dei prospetti esterni che, nella maggior parte dei casi, sono prevalentemente composti da polistirene espanso, quel materiale sintetico anche conosciuto come polistirolo...

Polistirene ad alta densità, eventualmente additivato con sostanze ignifughe, dato come 'autoestinguente'. Ma, purtroppo, questa 'caratteristica' dipende dalle condizioni di contatto con il comburente, cioè dal contatto con l'aria, dalla sua stagnazione piuttosto che dal suo libero afflusso e incontrastata circolazione. Che cosa accade sui prospetti degli edifici? Moto convettivo naturale che diventa moto convettivo forzato in caso di vento o sviluppo di incendio...

A  garantire una certa sicurezza antincendio, di contrasto all'innesco, sono piuttosto le lavorazioni superficiali di finitura successive alla posa dei pannelli (questi ultimi peraltro delicati anche dal punto di vista strutturale). Ne consegue che se, per un caso fortuito, gli strati superficiali esternamente applicati subiscono un danno, i pannelli perdono la loro protezione ed espongono tutta la loro vulnerabilità all'innesco e alla propagazione d'incendio (che vedrà coinvolti anche i materiali sintetici costituenti le stesse finiture superficiali dei prospetti)...

Ci sono ormai migliaia di edifici multipiano dotati di cappotto termico così realizzato, tanto nel fu Bel Paese quanto all'estero. Edifici molto confortevoli dal punto di vista dell'isolamento termico e quindi del risparmio energetico ma a grave rischio d'incendio.

E l'adeguamento normativo è di là da venire...

Comunque un problema enorme (per ulteriori lavorazioni, rifacimenti, adeguamenti e relativi costi) intervenire sul costruito, tenuto conto che, nella maggior parte dei casi, trattasi di interventi fatti in tempi recenti...

Il messaggio di Vlad a certi politici Amici italiani in risposta alla studentessa italiana...

 ... In particolare ai possibili 'beneficiati' nel recente passato...

E, sull'ondata di sdegno per l'assassinio di Navalny,

> Matteo, vice-presidente del consiglio, che è un intelligentone, ha capito al volo il messaggio di Vlad e ha prestamente confezionato la 'giusta' risposta: "Bisogna avere fiducia nei medici e nei giudici russi per conoscerne le cause" (e Vlad ne sarà più che soddisfatto);

> Antonio, ministro degli affari esteri, un poco più accorto, ha convocato l'ambasciatore russo a Roma per chiedergli "Che si faccia piena chiarezza sulla morte del dissidente", per sentirsi rispondere che trattasi di faccenda interna russa... Un'ingerenza all'acqua di rosa che Vlad si farebbe andar bene, senonché il nostro ministro ha fatto seguire correzioni di tiro del genere "Niente interferenze ma, se gli oppositori muoiono in carcere, qualcosa non va" e altre più pesanti battute del genere "Diretta o indiretta che sia, la morte di Navalny è sempre un omicidio" (battute che non sarebbero mai uscite dalla bocca del suo protettore-cannoniere di Arcore)...

> E gli altri destinatari del messaggio di Vlad?