venerdì 27 maggio 2022

Ucraina, qualche contraddizione...

> Ucraina, che sfamava mezzo mondo con le sue enormi produzioni cerealicole e di semi oleosi...

Ucraina, che forniva, con i suoi grandi impianti siderurgici, semilavorati (coils, bramme, bilette, ecc.) a mezzo mondo...

> Ucraina, che dispone(va) delle centrali nucleari per la produzione di energia elettrica più grandi e potenti al mondo...

                      eppure,

Ucraina, Paese tra i più poveri d'Europa (beninteso prima dell'interminabile, catastrofica guerra in corso, che la fa precipitare nel baratro, ben oltre la povertà)...

Una questione di oligarchi anche lì? Magari ibrido-transgenici rispetto a quelli doc russi (tanto per distinguersi sulla carta da questi ultimi), per via delle 'associazioni d'affari' con certe entità occidentali, per intenderci quelle del genere che, speculando (e incamerando miliardi su miliardi di utili illeciti) sul mercato del metano ne hanno fatto schizzare la quotazione alle stelle?

Saprà, il popolo ucraino, che sta lottando e morendo anche per dei vampiri che gli succhiavano le risorse vitali anche in tempi di pace?


martedì 10 maggio 2022

Il patriarca cristiano ortodosso Kirill benedice Vladimir e i suoi crimini...

Inammissibile, per quel che insegnano le religioni cristiane...

Ma, se non si guarda alla forma, occulta o palese che sia, a crimini in atto piuttosto che consumati, e si guarda alla sostanza, i precedenti analoghi non mancano...

Eccone uno che torna alla mente di chi scrive... L'Olocausto e la procurata fuga dei criminali nazisti. In questo caso, tuttavia, si è indotti a sperare che i criminali in argomento non abbiano beneficiato della benedizione...  

Altri precedenti si troverebbero andando a ritroso nel tempo...


sabato 2 aprile 2022

«Pagate il metano in rubli o vi chiudo i rubinetti», dice Vladimir...

 «No! Noi ti paghiamo in Euro e in Dollari, valute forti e sonanti, costi quel che costi il gas», rispondono i Maghi & Draghi della UE... ("Pensa un pò, con le nostre valute forti puoi comprare sui mercati esteri tutto quello che ti serve, dagli armamenti alle nuove tecnologie, cosa che non puoi fare con i rubli...", n.d.r.)

Un dialogo tra sordi e di pari (squallido) livello, quantomeno per quest'aspetto...

Prezzo del metano alle stelle, stabilito da chi non si sa, non certo dalla naturale legge della domanda e dell'offerta... Speculazione è un termine troppo generico...

Chi paga il salatissimo conto di questo vergognoso teatrino? I soliti noti: le famiglie e le imprese, ossia i consumatori finali del metano, privi di alternative. Quali sono le conseguenze nell'immediato? Tra le imprese, moltissime sono costrette a chiudere i battenti a causa del prezzo insostenibile della materia prima energetica, insostituibile nei cicli produttivi in essere. Tra le famiglie, non potendo fare altrettanto nel chiudere i battenti di casa, moltissime si vedono costrette a non pagare le bollette...

Siccome, poi, anche l'energia elettrica (quantomeno nel fu Bel Paese) è prodotta in buona parte da centrali a metano, le nefaste conseguenze per imprese e famiglie, si ripropongono dello stesso segno e gravità... Anche per quei fornitori che in bolletta si vantano, con rispondenza al vero tutta da verificare, di produrre da fonti rinnovabili come gli impianti idroelettrici (quindi niente a che vedere con il metano e le bizzarrie del suo prezzo), quand'è il momento dei rincari non se ne vede l'effetto, questo anche grazie all'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che dispone nel merito... Non manca poi un tragicomico risvolto in più: la preoccupazione in casa RAI per il venir meno della tangente di 9 €/mese sulle bollette delle famiglie che non pagano più...

Una cosa è certa: nelle rispettive filiere, nessun operatore (principale, intermedio o secondario che sia) si esime dal dare il suo 'bel' morso alla torta, un'opportunità fino ad ieri inaspettata... Con un 'ammirevole' effetto domino-amplificatore...

D'altronde gli allievi seguaci di Vladimir sono numerosi anche qui tra i politici nostrani, praticamente presenti e attivi (a modo loro) un pò in tutti i partiti, anche se oggi, di fronte all'aggressione all'Ucraina, da ruffiani di tutto rispetto (il polonio non dovrebbe arrivare a colpirli), negano o glissano... "Dimmi con chi vai (o sei andato, n.d.r.) e ti dirò chi sei": non c'è proverbio più azzeccato...

Men che mai ci facciamo mancare quelle sottospecie di oligarchi che appestano il fu Bel Paese: tutti quei faccendieri che da decenni, in gran numero, infestano il sottobosco della politica e dei quali non c'è verso di liberarsi...

Gli uni (i politici) e gli altri (i faccendieri), ivi compresi gli ibridi tra le due specie (un esempio fra i tanti, sulla ribalta della cronaca nera anche di questi tempi, il 'compagno' Baffino...) sono, in buona sostanza, quelli che reggono e fanno funzionare il famigerato e imputrescibile 'Sistema Italia'...

Molti i post presenti su questo blog, scritti nel passato più o meno recente, che trattano, con una buona dose di coerenza, dei personaggi qui menzionati: da Vladimir il criminale a Mr. Magoo, dai vari politici italiani ai loro amici faccendieri che si sono distinti nella loro condotta scellerata di disgregazione, imbarbarimento e impoverimento del fu Bel Paese. Basta qualche semplice parola chiave per trovarne traccia, ad esempio i loro nomi...


domenica 20 marzo 2022

L'escalation della quasi-terza Guerra

 Le attività belliche, al momento, sono ancora circoscritte al territorio ucraino.

Ma evidenti sono i segnali di una inquietante, inedita espansione. L'irruzione sullo scenario dei missili ipersonici russi di nuova generazione (*) cambia le prospettive: non più soltanto obiettivi posti sul fronte o nelle sue retrovie ma potenziali obiettivi di lungo raggio, con i centri di potere politico e militare nel mirino. I guerrafondai, che nei conflitti tradizionali hanno sempre impartito i comandi e tirato le fila mantenendosi al sicuro, bel lungi dai punti caldi degli scontri, ora possono diventare obiettivi bellici di primo livello. Il deterrente che dovrebbe rappresentare per costoro una tale escalation, non impensierisce di certo quei tiranni bollati all'unisono come criminali di guerra e stragisti contro l'umanità: quando, in ultima istanza, non avranno più null'altro 'di meglio' da fare per se stessi né sicure vie di fuga da imboccare, saranno sicuramente pronti a mettere in atto il detto biblico del "muoia Sansone con tutti i filistei", con conseguenze catastrofiche, fors'anche a livello planetario.

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(*) Armare quei missili con testate nucleari anziché bombe convenzionali ad alto potenziale pare poi essere un 'gioco da ragazzi' per certe super-potenze detentrici di questa nuova tecnologia di vettori e di arsenali nucleari...


Aggiornamento del 23 marzo 2022

Il Papa in Ucraina?

L'intervento di qualche Sant'Uomo vivente, sull'esempio del Cardinal Federigo o, meglio ancora, di San Nicola, potrebbe indurre alla conversione l'Innomina-bile...

Se di Papa Francesco si può trattare, ancorché di là dall'essere proclamato Santo, Sua Santità forse dovrebbe andare in Russia ancor prima che in Ucraina... Una missione comunque ardua, specie se trattasi di interlocutore diretta emanazione delle forze del Male... Ma "non c'è Santo senza passato e non c'è peccatore senza futuro", dice lo stesso Papa Francesco...

Ottocento anni fa, un altro Francesco viaggiò per terra e per mare fino al Vicino Oriente (non tanto vicino per i mezzi di 'locomozione' dell'epoca) nel tentativo di convertire il sultano (che forse, fatte le debite proporzioni, non si era macchiato di così efferati crimini come oggi l'Innomina-bile o se n'era macchiato alla pari dei crociati...). E non andò certo su invito di quest'ultimo... Non riuscì nell'intento di convertirlo ma, per contro, non gli fu torto un capello e poté così tornare incolume sui suoi passi.  Ma si trattava nientemeno che del 'poverello d'Assisi', in seguito proclamato Santo Patrono d'Italia...


domenica 12 dicembre 2021

La Cartuleina, poesia di Luigi Lepri scritta per il Memorial Carlo Venturi...

Carlo Venturi, Grande Fisarmonicista e Compositore, nato a Castiglione dei Pepoli (BO) il 12 giugno 1943. Morto improvvisamente a Bologna il 16 dicembre 1986, a soli 43 anni, lasciando un vuoto incolmabile tra i parenti, gli amici e gli estimatori della sua musica.

Il Memorial, tenutosi il 13 dicembre 2011, a 25 anni dalla sua scomparsa, è stata un'apoteosi di maestri fisarmonicisti e artisti chi lo hanno conosciuto, apprezzato e onorato interpretando la sua musica.

Il Memorial è stato integralmente ritrasmesso ieri sera sull'emittente èTV-Liguria ma se ne trovano i brani video in rete (parole chiave: Carlo Venturi, fisarmonicista, memorial).

A conclusione (e in perfetta sintonia con i brani suonati nel corso di tutta la serata), in ricordo del Grande Fisarmonicista, il poeta Luigi Lepri la recitato una sua fenomenale composizione poetica in dialetto bolognese (sottotitolata in video in italiano)...

https://www.youtube.com/watch?v=8cnJ8sFcULI

Se è vero che trasmissioni TV e manifestazioni in genere, per essere apprezzate, devono suscitare emozioni positive, questo Memorial e questa Poesia ci sono riusciti appieno...

Non altrettanto vale per gli squallidi show e servizi televisivi che intasano le serate, diseducando e rincoglionendo chi li segue (ma questo, per più d'uno, altro non è che il principale scopo voluto...). Con l'aggravante della RAI che si fa pure pagare il canone imponendone l'addebito sulla bolletta della luce (ed è notizia recente che ai vertici del 'carrozzone' questo balzello non basta...).

Un'ultima conseguente riflessione: non è possibile trovare un personaggio ancora in vita sul modello di Carlo Venturi, nei più disparati settori artistici, scientifici, ecc., che non sia un assiduo frequentatore dei 'salotti buoni' televisivi, da eleggere a Presidente della Repubblica, evitandoci lo squallore di tutti quegli aspiranti personaggi politici e pseudo-politici decotti, lumaconi, cialtroni e imbroglioni, rappresentativi del nulla o di 'entità' negative, che nessuno sopporta più?

Ulteriore riflessione a posteriori: sarebbe un po' come pretendere di avere a presidente della repubblica uno come Pepe Mujica già Presidente dell'Uruguay...Italia - Uruguay e i due Presidenti... Il 'sistema italia' non lo permetterebbe: sarebbe un 'cattivo' esempio per il 'sistema' stesso... Si farà forse pendere l'ago della bilancia a favore di un ex-piduista implicato in vicende di mafia? Quel Bunga Silvio al quale ben altro si può imputare men che di essere un evasore ficale!


giovedì 9 dicembre 2021

Caos Covid & Vaccini: le Mafie ringraziano (e ne approfittano per dilagare)...

 Dalla trasmissione 'Otto e mezzo' dell'8 dicembre 2021 dal titolo 'Virus e mafie, l'Italia in trincea', 

https://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/virus-e-mafie-litalia-in-trincea-otto-e-mezzo-08122021-08-12-2021-412902

Voce all'imprenditore Antonino De Masi ai minuti 10.12 ÷ 13.43;  19.50 ÷ 22.40;  24.27 ÷ 26.21 del video.

Qualche 'massima' intonata al momento:

> "Se non si parla più di mafia, è segno che la mafia non c'è più..."

> "I media non parlano del maxi-processo alla 'ndrangheta... Dev'essere stata tutta una montatura..."


Aggiornamento del 19 dicembre 2021

Le falle nella strategia del governo Draghi contro il covid

C'è lo zoccolo dei no vax, duro a scalfire...

Ma ci sono altre falle sulle quali il governo potrebbe intervenire con effetti positivi immediati e non lo fa. Ad esempio sugli asili infantili, perfetti crocevia per la diffusione di batteri e virus. E' arcinoto come gli asili siano dei veri e propri incubatori, dei vivai di coltura e proliferazione dei virus e come i bambini ne siano involontari e innocenti vittime e al tempo stesso portatori e diffusori nel contesto delle loro famiglie.

Nel caso specifico del covid, pare ad oggi non disponibile il vaccino per bambini sotto i 5 anni e che gli stessi, nel peggiore dei casi, siano portatori quasi sempre sani del virus... Tutto chiaro? Per niente. D'altra parte, siamo o non siamo in pieno caos, come recita il titolo di questo post?

E' più che mai evidente che gli asili, in un momento come questo, andrebbero immediatamente chiusi e i bambini tenuti al sicuro dalla pandemia, salvaguardando al tempo stesso genitori, nonni e familiari tutti... Ma i cervelloni al governo, a partire dal 'mascherina', con tutto lo stuolo di sedicenti esperti al seguito, più presenti e attivi nei talk show che nelle corsie d'ospedale, non ci pensano proprio...


domenica 26 settembre 2021

San Giacomo Apostolo, duro Sindacalista, duemila anni fa...

Liturgia di domenica 26 settembre 2021, Seconda lettura, dalla Lettera di San Giacomo Apostolo...

"Ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi! Le vostre ricchezze sono marce, i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si alzerà ad accusarvi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni!

Ecco, il salario dei lavoratori che hanno mietuto sulle vostre terre, e che voi non avete pagato, grida, e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore Onnipotente.

Sulla terra avete vissuto in mezzo a piaceri e delizie, e vi siete ingrassati per il giorno della strage.
Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non vi ha opposto resistenza".

Un eccellente precursore per Landini, verrebbe da dire, duro anche oltre misura... Ma, essendo Giacomo un Apostolo di Cristo, chi oserebbe contestarlo?