martedì 28 giugno 2011

Lo stato mentale di Silvio…

… era già stato oggetto di analisi...

Il luminare in psicoanalisi e psicopatologie, prof. Mauro Mancia (*), intervistato per l’Infedele di Gad Lerner nel 2002 e fatto risentire nella puntata di ieri sera, si era chiaramente pronunciato:

http://www.la7.it/infedele/pvideo-stream?id=i434156

oppure (stesso video) http://www.youtube.com/watch?v=ZC6zwlQYHBg

Qui di seguito la trascrizione di quanto dichiarato dal Professore all'epoca, a fronte di alcune domande dell'intervistatrice:

Domanda: Prof. Mancia, il Presidente del Consiglio Berlusconi ha detto di avere un complesso di superiorità. Lei cosa ne pensa?

Risposta: Io rovescerei la situazione, in realtà. Penso che Berlusconi abbia un complesso di inferiorità che copre, in qualche modo, occlude con la sua apparente superiorità. Ci sono delle evidenze in questo: Berlusconi è un personaggio piccolo, con poco charme, veste come un manichino di un negozio di provincia, ha un linguaggio banale. In realtà Berlusconi è un interessantissimo esempio, un trattato di psicopatologia perché ha delle modalità che noi riscontriamo nella clinica. Per esempio, la 'negazione'. Lui nega tutto quello che è evidente. Accanto alla negazione e collegato con la negazione, c'è la menzogna, per cui la bugia costituisce una regola relazionale. E alla base, c'è un processo che noi chiamiamo di 'identificazione proiettiva', che consiste in un'operazione della mente per cui delle parti proprie, generalmente sgradevoli o piuttosto negative, vengono proiettate, cioè messe nell'altro. Allora l'altro è il ricettacolo di tutte le parti peggiori di sé. Questo è evidente quando Berlusconi attribuisce alla sinistra o al centro-sinistra tutti i difetti che sono suoi o attribuisce ai suoi avversari tutti i difetti che sono suoi, in primo luogo la menzogna.

Domanda: Berlusconi e le donne. Specifico: ultimamente ha dichiarato, in un avvenimento politico, una cosa su sua moglie, quindi il privato e il pubblico insieme.

Risposta: Beh, la confusione tra il pubblico e il privato è parte anche di molti nostri pazienti, che non riescono più a dissociare, a separare quello che è il proprio mondo psichico, la propria realtà psichica con la realtà fuori del proprio mondo. E, naturalmente, al di là del buon gusto, le sue affermazioni sulla moglie denotano anche una certa insicurezza nelle sue capacità di stare insieme alle donne e di soddisfarle.

Domanda: Queste 'caratteristiche' di Berlusconi come possono svilupparsi in futuro, possono diventare patologia?

Risposta: E' difficile prevedere. C'è da augurarsi che Berlusconi senta il bisogno di farsi curare in qualche misura, rispetto a queste dimensioni decisamente megalomaniche e patologiche.

No comment, anzi uno brevissimo. Era il lontano 2002... Chissà cosa aggiungerebbe oggi il Professore, se fosse ancora in vita, dopo tutto quello che Silvio ha combinato in questi ultimi anni...

Tra le sue negazioni più evidenti? La negazione della crisi, per non parlare sempre e solo di bunga bunga...

Fortuna che c'è la mente salda di Bossi, e degli altri...

E ancora: in quali mani (e teste) sono le sorti del Paese? Quale 'buona' sorte ci possiamo aspettare? La risposta agli avvenimenti prossimi futuri...

[Post precedente sul tema: http://porcilesilvano.blogspot.com/2011/04/silvio-nobile-padre-di-minorenni.html e altri ancora, qua e là nel blog]

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(*) http://www.lswn.it/eventi/seminari/2010/mauro_mancia_una_vita_tra_psicoanalisi_e_neuroscienze

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