giovedì 19 marzo 2009

A few updates / Qualche aggiornamento...

(English version below)
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Con un po’ di ritardo, leggo di un problema per le banche europee alle prese con il dollaro, forse nemmeno tanto nuovo, certo non l’unico ma uno dei tanti. Ne soffrono in particolare le banche britanniche, svizzere, tedesche e olandesi. Pare siano “inguaiate” per un totale di 2 trilioni (un trilione = mille miliardi) di $ per operazioni su asset e titoli “vari” in quella valuta. Non intendo entrare nel merito dei per me complessi meccanismi sottesi a questo business, ma pare di capire che, per esigenze di copertura delle loro posizioni, siano state e siano tuttora costrette a comprare dollari, forzandone il corso al rialzo. Chissà quali e quante altre manipolazioni subiranno i cambi: questa, a quanto pare non più di tanto fatta per “libera scelta”, è una di quelle.

La questione è stata trattata dal Telegraph il 5 marzo scorso (http://www.telegraph.co.uk/finance/financetopics/recession/4939796/Europes-banks-face-a-2-trillion-dollar-shortage.html) e ripresa da diversi altri siti. Buone nuove per il dollaro e per l’inflazione titola in proposito il sito Seeking Alpha... (http://seekingalpha.com/article/124552-another-european-bank-problem-good-news-for-the-dollar-and-inflation).
Ne vedremo il prosieguo e gli effetti…

Altra nuova (nemmeno questa più di tanto), senza ombra di dubbio alquanto impressionante, è quella che riguarda l’evoluzione della produzione industriale e dell’export mondiali, evidenziata dal grafico che segue, tratto dal Bollettino (di guerra) N° 33 di Europe 2020 del 15 marzo u.s., fonte dichiarata: The Economist, febbraio 2009:

A proposito del Bollettino N° 33, Europe 2020 ipotizza due possibili diverse durate della grande crisi descritta per fasi successive nei bollettini precedenti: crisi gestita, della durata da 3 a 5 anni, ovvero crisi incontrollata, della durata anche oltre il decennio. L'una o l'altra eventualità sono messe in relazione alle decisioni del G20 di Londra del 2 aprile prossimo. Che cosa dovrebbe fare il G20 per gestire e contenere la durata della crisi? Decisioni e azioni pressappoco stravolgenti rispetto a quello che è stato fatto finora... A questo riguardo, il 24 marzo prossimo, Europe 2020 pubblicherà una lettera aperta ai dirigenti del G20 quale contributo della loro équipe per tentare di evitare una crisi lunga e tragica...

Non c'è molto da aspettare (solo 4 giorni) per conoscere il contenuto di quella lettera e appena 2 settimane per conoscerne l'eventuale effetto sul G20 e sulle conseguenti decisioni.

Di sicuro bisognerebbe avere una forte dose di ottimismo, almeno pari a quella che oggi pubblicamente manifestano, per opposte ragioni, quelli che loro chiamano i dirigenti, per credere che questi ultimi faranno, di punto in bianco, grosso modo il contrario di quello che hanno fatto e stanno facendo...
Ancora, sempre a proposito del Bollettino N° 33, cambio di sentiment di Europe 2020 sullo Yen rispetto al bollettino del mese scorso: oggi suggeriscono di uscire da questa valuta...
New entry anche tra i paesi a rischio per le imprese: agli USA e al Regno Unito, aggiungono la Cina...
Ad essere precisi questi "aggiornamenti" sono associati da Europe 2020 all'eventualità che il G20 non prenda le giuste decisioni e iniziative per evitare la crisi lunga e tragica...

Comunque vadano le cose, sarà opportuno aggiornare il titolo di questo blog, cambiando l'anno 2009 con l'anno 201X, X incognita... Anzi, no: 201X non sarebbe compreso. Poi, per una volta, voglio essere ottimista anch'io e ipotizzare la minima durata prevista da Europe 2020, per cui 2009+3 anni= 2012...Assegnato!

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With some delay, I read about another problem for the European banks facing the dollar, perhaps not so new, surely not the only one but one of many. The main involved banks are British, Swiss, German and Dutch Banks. Globally, the amount those banks have to deal with is about 2 trillion $ on assets and “other transactions” in that currency. I have no intention to enter into the matter and the mechanisms which move the business. As far as I can understand, those banks must face a short covering problem by buying dollars and forcing up its quotation. Who knows how many other manipulations affect the money and currency markets: the above one, perhaps not so freely wanted, is one of them…

The Telegraph first reported the story on March 5th (http://www.telegraph.co.uk/finance/financetopics/recession/4939796/Europes-banks-face-a-2-trillion-dollar-shortage.html) followed by other sites. Good News for the Dollar and Inflation titles Seeking Alpha…(http://seekingalpha.com/article/124552-another-european-bank-problem-good-news-for-the-dollar-and-inflation).
We shall see its course and effects…

Another quite impressive information (not so recent too) concerns the world industrial production and export evolution, as shown in the following chart, which I downloaded from the (War) Global Europe Anticipation Bulletin N°33 by LEAP/Europe 2020 issued on last March 15th. Declared source: The Economist, February 2009:


As regards the GEAB N°33, LEAP/Europe 2020 analists assume two alternative time periods and gravity levels for the crisis which they described by subsequent phases in their previous bulletins: a controlled/managed 3 to 5 years crisis or an uncontrolled one decade-at-least long crisis. They consider the one or the other option as a consequence of the G20 decisions, on next April 2nd in London.
What should the G20 do in order to limit and contain the crisis? Quite opposite decisions and actions if compared with those they took up to this time… With an obvious aim, LEAP/Europe 2020 will address an open letter to the G20 leaders on March 24th as a contribution to divert the system from the long and tragic crisis option.
There isn’t much to wait (4 days only) to know the open letter content and 2 weeks to know the possible effect on G20 and consequent decisions.
Surely a strong dose of optimism should be needed, at least the same our leaders or "dirigeants" show for opposite reasons, to believe they will suddenly do just the contrary of what they did so far...
Furthermore, as regards the bulletin N° 33 again, Europe 2020 analysts’change in sentiment about the Yen: now they suggest to leave this currency… New entry also among the critical countries for business: they’ve added China to the US and the UK.
To tell the truth, they submit the above changes to the eventuality of long and tragic crisis (no right and suitable decisions by G20 to prevent it).
No matter where the events will lead us, this is the right moment to update the blog title by changing the year 2009 with 201X, X unknown. Better not: 201X wouldn’t be understood. Besides, I want to be optimistic too, assuming the shortest period of crisis estimated by Europe 2020. So: 2009 + 3 years = 2012… Knocked down!
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