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Maestri venerabili, politici che contano, banchieri d’alto rango, blasonati economisti, finanzieri di spicco e stuoli di loro portaborse, taluni imprenditori DOP, si affannano a ripetere ogni giorno, ogni ora, a turno o in coro, che “il peggio della crisi è passato e c’è la ripresa”.
Il peggio della crisi, purtroppo, non è passato e la ripresa la “vedono” solo loro. Sicuramente non la vedranno, chissà per quanto, tutti quelli che hanno perso o perderanno il posto di lavoro, gli imprenditori costretti a chiudere e una miriade di famiglie in crescente difficoltà economica. Ma questo mondo in crisi dilagante, fatto di gente “di basso rango”, a loro non interessa granché. I loro interessi sono ben altri: salvaguardare se stessi, le loro rendite di posizione, i loro stratosferici emolumenti e i loro intrallazzi …Effettivamente per loro la crisi non c’è... Negando la realtà e facendo credere il contrario, forti della loro visibilità sui media, tengono a freno il malessere serpeggiante (finché il raggiro riesce) e fanno ingoiare i bocconi amari della crisi un poco alla volta, con lo zuccherino delle loro suadenti e confortanti esternazioni.
Nella povertà si sprofonda, passo dopo passo, quasi senza esserne consapevoli. Grazie a loro.
Il peggio della crisi, purtroppo, non è passato e la ripresa la “vedono” solo loro. Sicuramente non la vedranno, chissà per quanto, tutti quelli che hanno perso o perderanno il posto di lavoro, gli imprenditori costretti a chiudere e una miriade di famiglie in crescente difficoltà economica. Ma questo mondo in crisi dilagante, fatto di gente “di basso rango”, a loro non interessa granché. I loro interessi sono ben altri: salvaguardare se stessi, le loro rendite di posizione, i loro stratosferici emolumenti e i loro intrallazzi …Effettivamente per loro la crisi non c’è... Negando la realtà e facendo credere il contrario, forti della loro visibilità sui media, tengono a freno il malessere serpeggiante (finché il raggiro riesce) e fanno ingoiare i bocconi amari della crisi un poco alla volta, con lo zuccherino delle loro suadenti e confortanti esternazioni.
Nella povertà si sprofonda, passo dopo passo, quasi senza esserne consapevoli. Grazie a loro.
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(Link aggiunto il 13 novembre 2009)
Notare la contraddizione tra il titolo e il sottotitolo così come nel breve testo dell'articolo, tra l'ultima affermazione e quelle che precedono.
La situazione economica sta migliorando? Ma per chi?
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