lunedì 31 maggio 2010

ECB warns of more bank loan losses

La Banca Centrale Europea allerta: nuove perdite su prestiti in arrivo per le banche...
... e intanto compra i bond di quegli Stati dell'Eurozona del Sud che il mercato, evidentemente, non assorbe più ...
(Rastrellare Junk Bonds sul mercato: eccezionale baluardo in difesa dell'Euro!)
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http://news.yahoo.com/s/nm/20100531/bs_nm/us_eurozone
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Brainstorming...
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sabato 29 maggio 2010

FDIC: Failed Bank List - Update: May 28, 2010

Fallimento banche USA: aggiornamento del 28 maggio 2010
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http://www.fdic.gov/bank/individual/failed/banklist.html
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Ten more banks were closed and added to the list over the last 3 weeks, bringing to 78 the number of U.S. bank failures this year:
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● Four on Friday 14th:
...> (Saint Marys, Georgia-based) Satilla Community Bank;
...> (Plymouth, Michigan-based) New Liberty Bank;
...> (Springfield, Missouri-based) Southwest Community Bank;
...> (Elmwood Park, Illinois-based) Midwest Bank and Trust Company, 23 branches.
...Reports at the following links:
...- http://www.nytimes.com/2010/05/15/business/economy/15bank.html
...- http://www.marketwatch.com/story/midwest-bank-other-failures-bring-10-tally-to-72-2010-05-14
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● One on Friday 21st: (Saint Paul, Minnesota-based) Pinehurst Bank
...RTTNews reports: http://www.rttnews.com/Content/BreakingNews.aspx?.Node=B1&Id=1313603%20&Category=Breaking%20News
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● Five on Friday 28th:
...> (Fort Lauderdale-based) Bank of Florida-Southeast,
...> (Naples-based) Bank of Florida-Southwest,
...> (Tampa based) Bank of Florida-Tampa,
.....with a total of 13 branches;
...> (Granite Bay, California-based) Granite Community Bank, NA, 3 branches;
...> (Las Vegas, Nevada-based) Sun West Bank, 7 branches.
...Marketwatch reports:.http://www.marketwatch.com/story/five-us-banks-close-lifting-2010-tally-to-78-2010-05-28?reflink=MW_news_stmp
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Tirano i consumi...

Boom di insalate: +10,2%
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Titola un articolo ANSA.IT/Economia: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/05/28/visualizza_new.html_1817030246.html
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venerdì 28 maggio 2010

Quel grafico sui titoli di Stato in scadenza...

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Prendendo a riferimento l'articolo di Wall Street Italia
http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=947625
salta fuori il grafico che riporto qui di seguito:
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E' un grafico che si trova, abbinato ad altri simili, anche nell'articolo dal titolo "The European Crisis In Eight Simple Charts" del 9 maggio scorso, al link seguente:
http://www.zerohedge.com/article/european-crisis-eight-simple-charts
(i confronti sono sempre di aiuto).
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Certo che, 251 miliardi di titoli di Stato in scadenza quest'anno, è un bel nodo al pettine (vista la 'congiuntura'), di quelli che potrebbero non sciogliersi...
Si tratta del 14% dell'intero debito pubblico italiano, il cui ammontare sta 'viaggiando' oltre i 1800 miliardi di €....
Basterà una manovrucola 'all'italiana' con bluff, un po' di barzellette e battute (rigorosamente di cattivo gusto) per convincere gli investitori a sottoscriverne altrettanti nuovi?
I dubbi sono più che legittimi...
La risposta a breve, direttamente dai mercati...
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P.S. Dovesse mettersi male, possono farne sottoscrivere una bella quota, magari per decreto legge, ai Grandi Ladri d'Italia, di oggi e di ieri, di cui è a tutti noto il lunghissimo elenco, ovviamente in primis (compito peraltro più agevole) quelli che si annidano in mezzo a loro, oltre agli amici banchieri, con l'obbligo di attingere rigorosamente dalle proprie tasche (o conti esteri)...
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C'è anche il 'giochino' di farli sottoscrivere dalle grandi banche amiche e farglieli tenere 'in groppa' ove non riuscissero a 'scaricarli'. Ma la 'partita di giro' non risolve perchè trasferisce il default dallo Stato alle banche stesse...
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lunedì 24 maggio 2010

Manovra/ Napolitano: Sacrifici ma equi

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http://notizie.tiscali.it/feedir/10/05/24/t_02_20100524_000060.html
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Il compagno e venerato maestro, nonché presidente della repubblica, che applaudì l'invasione dell'Ungheria da parte dei sovietici (*) e che lucrava sui rimborsi spese quand'era eurodeputato (**), invoca (dagli Stati Uniti) l'equità dei sacrifici...
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I numeri del Quirinale in sintesi:
> dipendenti: 2.180 (a fronte dei 300 di Bukingham Palace - Regina d'Inghilterra);
> costo annuo: 230 milioni di € (a fronte dei 57 milioni di € di Bukingham Palace e dei 18,5 milioni di € della Presidenza tedesca);
> un impiegato, a parità di qualifica e anzianità, percepisce il triplo dello stipendio di un normale altro impiegato pubblico.
Dati risalenti agli anni 2007÷2008, estratti dalle fonti seguenti:

sabato 22 maggio 2010

In fondo, Silvio...

... e gli zombi che lo circondano sono congeniali a questa fase di decadenza...
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Avevamo bisogno di essere rincuorati che la crisi è solo psicologica e che, comunque, è ormai superata...
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Ci voleva qualcuno che, con inusuale coraggio, denunciasse pubblicamente "che tutti i Paesi d'Europa hanno vissuto al di sopra delle proprie possibilità" (Lo vada a dire ai Finlandesi che hanno avuto 11 anni consecutivi di bilancio statale in utile - post Finland approves 1.6 bln euro loan for Greece del 12 maggio u.s. - e che ora sono chiamati a pagare per gli altri...).
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Abbiamo bisogno della tranquillità che solo lui e i suoi accoliti sanno infondere...
Abbiamo bisogno di una TV spazzatura che stronchi sul nascare ogni barlume di senso critico e ci faccia 'vivere' il mondo dei sogni (e degli stronzi...).
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Se Dante avesse meditato di "visitare" l'Inferno soltanto, 'qualcuno del posto' si sarebbe fatto avanti per accompagnarlo, non più Virgilio...
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I forti segnali di crisi dell'Impero Romano (http://it.wikipedia.org/wiki/Impero_romano), preludio alla crisi del III secolo (http://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_del_III_secolo), sono associati a figure di imperatori decadenti del genere di Eliogabalo, per citarne uno pressoché sconosciuto, dal curriculum allucinante (http://it.wikipedia.org/wiki/Eliogabalo)...
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Ma la vera, grave responsabiltà è di quelli che li hanno preceduti e che gli hanno preparato il terreno...
Cinquant'anni, nella storia, sono un nonnulla ma possono bastare per stravolgere il corretto evolversi degli eventi, a tal punto da creare le peggiori premesse per un disastro...
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Capitan Barbossa e la sua ciurma non sono però i tipi da affondare con la nave: quando tutto sarà perduto, cercheranno di prendere il largo...
E lo stesso tenteranno di fare quelli che li hanno preceduti al potere...
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giovedì 20 maggio 2010

Dow index suffers biggest drop in more than a year

Il Dow Jones subisce il peggior calo (-3.60%) in più di un anno...
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http://news.yahoo.com/s/afp/20100520/ts_alt_afp/stocksus

...sulle preoccupazioni per il debito europeo e sui dati economici USA marcatamente 'bearish' (quelli citati negli articoli che precedono).
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Fed says Europe crisis threatens economy

La Fed dice: la crisi in Europa minaccia l'economia (USA e del resto del mondo)...
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> http://news.yahoo.com/s/nm/20100520/bs_nm/us_usa_fed_tarullo
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> http://news.yahoo.com/s/ap/20100520/ap_on_bi_ge/us_fed_europe
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A.A.A. Sinistri scricchiolii. Colpevoli cercansi...
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Jobless claims rise by largest amount in 3 months

Aumentano le richieste (di sussidi) dei senza-lavoro negli USA...
(il numero più alto negli ultimi tre mesi)
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http://news.yahoo.com/s/ap/20100520/ap_on_bi_go_ec_fi/us_economy
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Key US indicators point to economic recovery losing steam

Indicatori "chiave" segnalano che la ripresa economica USA perde forza
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http://news.yahoo.com/s/afp/20100520/bs_afp/useconomyindex
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lunedì 17 maggio 2010

Oil Tumbles Below $70 as Europe Debt Threatens Economic Growth

Il petrolio scende sotto i 70 $/barile con il debito europeo che minaccia la crescita economica
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http://www.businessweek.com/news/2010-05-17/oil-tumbles-below-70-as-europe-debt-threatens-economic-growth.html
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Chissà perché solo il debito europeo e non anche quello 'targato' USA o UK?
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domenica 16 maggio 2010

Euro zone must tackle yawning economic gaps: Merkel

L'Eurozona deve affrontare il grosso divario tra le economie più forti e quelle più deboli, dice la Merkel
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http://news.yahoo.com/s/nm/20100516/bs_nm/us_eurozone
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sabato 15 maggio 2010

Mariarca Terracciano: infermiera uccisa dalla mala sanità

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Nessuno dei responsabili del delitto fa un passo avanti.
Presto o tardi, verranno stanati con la forza, da dentro il branco, ove si nascondono...
Per una ragione molto semplice: stanno 'maturando' tempi per cui certi delitti causati da atti fraudolenti ai danni della collettività e quindi dei cittadini non potranno più essere tollerati o ignorati, come fatto per decenni. Salvo persistere ed essere cacciati dall'Europa per accodarci ai Paesi del quarto mondo, con i quali condividiamo il livello di corruzione (senza ombra di dubbio il peggiore di tutto il mondo occidentale: http://media.transparency.org/imaps/cpi2009/) e il debito pubblico.
Ma quest'ultima eventualità non è poi così remota, vista la 'furbizia' di un potere che si ostina ad occultare il malaffare e manipolare i numeri della disfatta, un genere di furbizia che ha ormai il fiato corto...
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Intanto un'infermiera e madre di famiglia è stata uccisa...
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venerdì 14 maggio 2010

Calderoli: sceneggiatore, figurante e ... ministro

Un tipo a cui piace scherzare... col fuoco...
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Prima la sceneggiata del rogo delle 375.000 (Boom!) leggi italiane inutili e dannose. E passi...
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Ora la 'sparata' di ridurre di un miserevole 5% gli stipendi dei parlamentari e ministri (i più pagati al mondo! *) perché, dice, «è ora di dare il buon esempio».
E pare proprio non si rendersi conto della gravità di quest'ultima 'ridicolaggine'. E non solo lui...
"La scure di Calderoli sui politici: tagliamo tutti gli stipendi del 5% " titola il Giornale.it http://www.ilgiornale.it/interni/la_scure_calderoli_politici_tagliamo_tutti_stipendi_5/15-05-2010/articolo-id=445509-page=0-comments=1
Più che una scure pare essere un temperino...
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E' più forte di me: mi ricorda un vecchio e buon contadino che, poco più di un anno fà, non lontano da qui, bruciando sterpaglie, si è involontariamente arso vivo...
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Un suggerimento: al posto di fare un costoso decreto ad hoc per la trattenuta del 5% sugli emolumenti di parlamentari e ministri, metta un corbello all'ingresso di ciascuno dei Palazzi Montecitorio, Madama e Chigi, per la raccolta delle libere offerte da parte degli interessati...
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I mercati apprezzeranno questa sua dura linea di rigore, imposta prima di tutto a se stesso e a quelli della casta, fatta di privazioni, lacrime e sangue.
Perchè niente e nessuno, nemmeno il più inclemente dei mercati, lo mette in dubbio: il buon esempio deve venire dall'alto... o, se preferisce, il buon giorno si vede dal mattino (anche se non sempre)...
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(*) a quanto pare ancora troppo poco, visto che molti di loro rubano a man bassa!
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mercoledì 12 maggio 2010

Finland approves 1.6 bln euro loan for Greece

La Finlandia approva 1,6 miliardi di Euro di prestito alla Grecia
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http://www.reuters.com/article/idUSLDE64B2UU20100512
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Con 108 voti favorevoli e 63 contrari, qualche astenuto e 26 assenti, il Parlamento Finlandese approva...
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Finlandia:
> debito pubblico nel 2009: 44% del PIL (a fronte di un 116% dell'Italia);
> deficit pubblico nel 2009: 2,2% del PIL (notare: primo deficit dopo 11 anni consecutivi di surplus, quasi come l'Italia!).
Nonostante i dati, per noi dell'Eurozona del Sud da leccarsi i baffi, Statistics Finland allerta: "In 2009 government finance turned into deficit and debt grew strongly":
http://www.stat.fi/til/jali/2009/jali_2009_2010-03-01_tie_001_en.html
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Quanto reggerà ancora la sopportazione dei finnici nel sobbarcarsi i guai altrui?
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P.S.
....1) Ovunque, ci sono sempre i primi e gli ultimi della classe, qualcuno dirà... Così in Europa...
........(In Italia, i peggiori la spuntano quasi sempre: ecco perché le cose, qui da noi, vanno... così bene!)
....2) Anche in economia e finanza, poi, si possono fare proporzioni del tipo:
.......................Finlandia : Italia = Statistics Finland : Istat
................ Come dire: ogni Paese ha l'istituto di statistica che si merita...
.........(Superfluo ogni ulteriore commento; riferimento al post News from South Eurozone...)
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Marcia funebre contro la crisi della lirica...

... Bondi e il suo decreto
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L'orchestra del Teatro Carlo Felice ha intonato la marcia funebre del Nabucco di Verdi, oggi, muovendosi a lento passo lungo le principali vie del centro di Genova.
Manifestazione inusuale e straordinaria, al livello degli orchestrali che l'hanno condotta.
Stasera, per protesta, salta la rappresentazione di Anna Karenina.
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La politica, fatta di intrallazzi, sceneggiate TV, salotti e risse, spalanca le porte all'oscurantismo...
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News from South Eurozone...

Notizie dall'Eurozona del Sud...
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> Spain cuts salaries as Europe faces up to crisis:
http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5gaHJpuEV-Z4wptAFtCT5N1cPxwug
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> La Spagna annuncia tagli a investimenti e stipendi statali:
.http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIE64B06220100512
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> Greek's first-quarter GDP falls 0.8% on a quarterly basis:
..Il PIL greco del primo trimestre 2010 crolla dello 0,8% (su base trimestrale)
http://online.wsj.com/article/SB10001424052748703339304575239743378410502.html?mod=WSJ_economy_LeftTopHighlights
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> Bankitalia: continua a salire il debito pubblico, entrate tributarie in calo.
.. Istat: PIL nel primo trimeste 2010 +0,5% ma ...
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/05/12/visualizza_new.html_1791323276.html http://www.istat.it/salastampa/comunicati/in_calendario/stimapil/20100512_00/
..... Ma cosa cavolo vuol dire "sulla base delle informazioni finora disponibili"? E' o non è +0,5%? A quando la conferma del dato "preliminare"?
. L'Istat, of course! Prossimo comunicato: 06 agosto 2010...
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martedì 11 maggio 2010

US worries spark calls for swift eurozone action

Gli USA, preoccupati, chiedono una rapida azione dell'eurozona...
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http://news.yahoo.com/s/afp/20100512/ts_afp/eufinanceeconomyus
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Sono in pieno brain storming i politici d'oltre oceano, oltre che preoccupati (e ne hanno ben ragione).
Sul da farsi, sempre generici warnings, frammentari e flash (senza un bel manuale di istruzioni...).
Preferibilmente rivolti alla 'cura' dei guai altrui (in quanto, ritengono, fonte dei guai 'domestici')...
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IMF assessment predicts gloom for Greece

Valutazione del FMI vede nero per la Grecia...
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http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/05/11/AR2010051102040.html?hpid=topnews

No comment, salvo notare una marcata vena di sadismo da parte del FMI.

Ma, dopo la patente di donnaiolo al suo direttore generale Strauss Kahn, ci sta anche questa (che peraltro non è una novità...).
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Post correlato: Probabile scenario prossimo futuro... di due giorni fà.
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Altri articoli di oggi, 11 maggio 2010, (più o meno) sullo stesso tema:
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> Weak euro states doomed to slow growth by bailout
http://www.reuters.com/article/idUSTRE64A48L20100511
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> EU Governments’ Deficit Cuts May Hamper Recovery, IMF Warns
http://www.businessweek.com/news/2010-05-11/eu-governments-deficit-cuts-may-hamper-recovery-imf-warns.html
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> MARKET COMMENT: European Shares Slip Amid Global Growth Fears
http://online.wsj.com/article/BT-CO-20100511-712510.html?mod=WSJ_World_MIDDLEHeadlinesEurope
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> ECB FOCUS-Bond buying gambles principles for euro survival
http://www.reuters.com/article/idUSLDE6491AZ20100511?type=marketsNews
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lunedì 10 maggio 2010

A Show of Force in Europe, but Worries Linger

(Updated Title:) A Trillion for Europe, With Doubts Attached
Uno show di forza in Europa, ma le preoccupazioni non si dissolvono
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http://www.nytimes.com/2010/05/11/business/global/11assess.html?src=busln

"Prestare altri soldi a governi già super-indebitati non risolve i loro problemi", scrive The New York Times... E ancora: "... è importante ricordare che il fondo (di salvataggio di cui si parla, ndr) non esite ora nella sostanza. E' piuttosto un'impegnativa ('a special purpose vehicle') finalizzata alla raccolta di fondi mediante emissione di altro debito...".
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Forse la resa dei conti è solo rimandata, vi si legge nella sostanza...
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Esattamente come le analoghe, gravi crisi finanziarie del passato prossimo (che ancora passato proprio non é...)
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domenica 9 maggio 2010

Probabile scenario prossimo futuro...

... ovvero l'effetto perverso dei tentativi di risanamento dei debiti pubblici sulla crisi economica
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I maldestri tentativi di risanamento dei debiti e deficit sovrani, in risposta all'aggravarsi delle crisi finanziarie e valutarie in atto, così come si preannunciano (tanto per la Grecia quanto per gli altri Paesi dalle finanze dissestate), procederanno su diversi fronti:
1°) Taglio delle spese che gravano sui bilanci pubblici;
2°) Aumento delle imposte dirette e indirette (nuove imposte locali, IVA, accise sui carburanti, ecc.);
3°) Altro ancora qualora la situazione dovesse volgere al peggio...
L'effetto perverso di tutti questi provvedimenti sarà quello di aggravare la già pesante crisi economica...
Il classico cane che si morde la coda o molto peggio, visto che si tratterà più di una spirale discendente che di un cerchio...
Lo scenario che più si addice a questa involuzione pare essere la Stagflazione, sinteticamente e letteralmente definibile come 'Stagnazione combinata con l'inflazione'...
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Quando si parla di ciclo macro-economico, la mente corre alla sinusoide perfetta (The Cycle of Deflation / Il Ciclo della Deflazione). Ma l'evolversi della realtà economica non è mai riconducibile ad una tale semplicistica rappresentazione.
Il ciclo attuale dev'essere non poco contorto, soprattutto per il pesante, persistente e distorcente effetto dell'interferenza dei potentati finanziari.
La Stagflazione è una configurazione complessa, non foss'altro che per il mix delle configurazioni di base che la originano.
Per capire se di quella si tratta e che cosa esattamente sia, vale la pena di partire dall'esame delle svariate ma più semplici configurazioni macro-economiche di base e loro rispettive definizioni (fonte prevalente Wikipedia), anche se a qualcuno, più preparato di me, può apparire dispersivo:
1) Deflazione: diminuzione del livello generale dei prezzi (l'opposto di inflazione); tra le principali cause d'innesco vi è la scarsità di moneta; è considerata negativamente anche per il rischio che degeneri nella temuta spirale deflazionistica; è di norma correlata con la recessione/depressione;
2) Inflazione: generale e continuo aumento dei prezzi di beni e servizi che produce una diminuzione del potere d'acquisto della moneta (gli economisti concordano che elevati tassi di inflazione possono essere causati da una eccessiva crescita della moneta circolante);
3) Disinflazione: rallentamento del tasso di inflazione;
4) Reflazione: azione di stimolo dell'economia con inezione di moneta e liquidità o riduzione delle imposte (l'opposto di disinflazione); antidoto alla deflazione;
5) Stagnazione: persistere di modeste variazioni del PIL e del reddito pro-capite;
6) Recessione: marcato rallentamento (secondo diversi livelli di gravità) dell'attività economica per un prolungato periodo di tempo; di norma correlata con la deflazione, è caratterizzata da:
6.1) caduta della produzione (PIL), dell'occupazione, degli investimenti, del livello di utilizzo delle risorse e fattori produttivi disponibili, dei profitti per le imprese e del reddito delle famiglie;
6.2) crescita dei fallimenti e della disoccupazione;
7) Depressione: forma più grave ed estesa di recessione; convenzionalmente è associata ad un grave e prolungato declino dell'attività produttiva e degli investimenti e ad un elevato tasso di disoccupazione; è di norma correlata con la deflazione;
8) Iperinflazione: inflazione molto alta o fuori controllo (i prezzi aumentano rapidamente e la cartamoneta perde di valore in continuazione).
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Una sorta di Reflazione degenere si è avuta con la enorme immissione di denaro pubblico, finalizzata però al salvataggio delle grandi banche e istituzioni finanziarie (troppo grandi per essere lasciate fallire) negli USA (ma non solo) e non allo stimolo dell'economia...
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Ma dalle precedenti definizioni, già si comprende che Stagflazione può essere qualcosa di più complesso rispetto dal binomio Stagnazione + Inflazione.
Tenendo fuori dal contesto (con i debiti scongiuri) la Depressione, si potrebbe partire da un mix di quattro configurazioni base: Stagnazione/Recessione/Deflazione/Inflazione.
Ma Stagnazione è una configurazione più lieve rispetto alla Recessione e ottimistica rispetto alle prospettive che si vanno delineando, per cui può essere realistico 'ridurre' la Stagflazione ad un mix di tre sole configurazioni: Recessione/Deflazione/Inflazione.
A questo punto c'è solo da giustificare la coesistenza tra Deflazione e Inflazione (che, secondo le rispettive definizioni, sono in antitesi) e il 'gioco' è fatto:
> Deflazione per il mercato immobiliare, già reduce da una consistente impennata nei prezzi ( e magari per il mercato di certi beni voluttuari);
> Inflazione per i prodotti energetici (carburanti in primo luogo) e di consumo primario.
(A proposito di gioco, può sembrare quello delle tre tavolette ma non è così, anche perchè quest'ultimo io non lo saprei fare...)
Una rappresentazione della Stagflazione viene da Wikipedia (versione in inglese): può aversi quando un 'economia subisce uno shock, come ad esempio un forte incremento del prezzo del petrolio che causa un generale aumento dei prezzi di beni e servizi al consumo e nel contempo il rallentamento dell'economia stessa... Ma, senza troppo modificare questo concetto, pare più che sensato concludere che la Stagflazione si provoca anche quando un'economia in forte difficoltà (come sta accadendo attualmente) subisce gli effetti di sistematici aumenti dei prodotti petroliferi, di inasprimenti nell'imposizione fiscale, dei maggiori oneri che finiscono per gravare sul reddito delle famiglie in conseguenza dei tagli alle voci di spesa dei bilanci pubblici...
Il tutto, ce ne fosse bisogno, condito con un sostanziale forte deprezzamento, forse senza precedenti, delle principali valute causato dagli indebitamenti sovrani...
Ci sarà da constatarne, di volta in volta, Paese per Paese, il livello di gravità e gli effetti sulle condizioni di vita... ma anche le reazioni di chi sarà chiamato a pagare...
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Solo dopo aver scritto questo post, constato che in rete risultano già 'battezzati' altri due 'nuovi' termini, sopra non menzionati:
> Recflation or Inflationary Recession (recflazione), ossia Recessione + Inflazione;
> Depflation or Inflationary Depression (depflazione), ossia Depressione + Inflazione;
analiticamente definite come "more intense forms of stagflation (stagnation + inflation) with inflation in consumer prices accompanying a severe business slowdown..."
Per la 2^ configurazione, come già detto a proposito della Depressione, c'è da fare gli scongiuri...
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Di chi la colpa o, più propriamente, il dolo per il disastro annunciato?
Come già detto in precedenti post, dei faccendieri della finanza e della politica.
I primi hanno imperversato principalmente in questi ultimi anni; vale la pena di ricordare che i principali speculatori e artefici dei recenti (e tutt'altro che esauriti) disastri finanziari si identificano nelle grandi banche stesse, in primis quelle salvate con i soldi pubblici, già più volte menzionate, le quali continuano imperterrite nella 'meritoria opera' (uno preparato sull'argomento, anche per via dei suoi trascorsi, è il governatore della banca d'Italia Draghi)...
Gli altri, i faccendieri della politica, contorniati di intrallazzatori, sono tra quelli che hanno governato Paesi come il nostro, da cinquant'anni ad oggi, dai governi centrali ai più piccoli comuni, passando per gli enti pubblici territoriali e non, dilapidando risorse pubbliche nei modi più disparati e rubando a man bassa, in un crescendo inarrestabile.
Come individuarli? Taluni caporioni escono allo scoperto anche in questi giorni: basta applicare il vecchio e sempre valido adagio Il primo gallo che canta ha fatto l'uovo... e sono presto individuati...
A tutti, compresi gli eventuali eredi, andrebbe sottratto il maltolto e fatti risarcire gli enormi danni provocati, con gli interessi e non solo.... Tutto questo prima di far pagare ai cittadini incolpevoli gli insopportabili costi della crisi e le incolmabili voragini nei conti pubblici...
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sabato 8 maggio 2010

Scajola, Bertolaso & Co.

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Bisognerebbe essere psicologi per capire che cosa spinge certi personaggi a proclamare pubblicamente (anche convocando conferenze stampa) la loro personale integrità morale secondo certi copioni che vagamente ricordano talune novelle del Decamerone:
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> Il ministro Scajola ricorda Chichibio cuoco della novella Chichibio e la gru, reperibile anche in rete: http://skuola.tiscali.it/appunti-italiano/boccaccio/decameron/chichibio-e-la-gru.html (vale la pena di rileggerla dal vivo, per come scrive il Boccaccio: un pò di buonumore, in questo pesante clima di crisi, lo trasmette di certo);
> Bertolaso ne riporta alla mente diverse, forse più quelle di intonazione erotica...
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Ma le esternazioni di entrambi, rispetto alle novelle del Boccaccio, hanno dell'inedito, non foss'altro che per l'aspetto della gravità dei fatti sottesi, in relazione ai ruoli di entrambi...
Scajola afferma di non essersi accorto che qualcuno ha pagato 900.000 Euro allo posto suo...
Bertolaso afferma che lui e Bill Clinton hanno un problema che si chiama Monica (il quale Bill aveva ammesso di aver fatto fare sesso orale alla sua stagista)...
Sicuramente il Boccaccio avrebbe attinto dal racconto di entrambi per scrivere altre novelle ad hoc...
Currado fu sorpreso e divertito della risposta del suo cuoco Chichibio al punto da graziarlo per la coscia mancante.
Ma 900.000 Euro non sono una coscia di pollo... Né la responsabilità e l'integrità morale che dovrebbe avere un ministro possono essere calpestate e svendute dall'interessato per qualsivoglia vantaggio personale...
Qui la chiave burlesca deve cedere il passo proprio alla inammissibile gravità di certe malversazioni che, portroppo, non possono finire con una risata liberatoria come quella di Currado Gianfigliazzi nella novella di Chichibio e la gru...
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Per tornare alla domanda iniziale, io (che psicologo non sono) sono indotto a pensare sia l'effetto della caduta dall'alto che induce allo sproloquio e alla farneticazione questi personaggi, quando messi alle strette... Il che equivale a dire di tutto e di più, anche a costo di contraddirsi e tirarsi la zappa sui piedi. Ma, attenzione: mai ammettere esplicitamente e direttamente l'evidenza, la colpa e il dolo...
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Post precedente sul tema: Malebolge...
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Aggiornamento del 12 maggio 2010
Scajola, la sceneggiata e la farsa continuano: oggi 'parla' attraverso un comunicato del suo avvocato il quale, costretto a fare l'azzecca-garbugli forse suo malgrado, afferma:
"Alla luce di tali notizie (quelle dei 900.000 €, ndr), che si dimostreranno non conformi al vero, non riesco obiettivamente a comprendere come la Procura di Perugia possa valutare di sentire l'Onorevole Scajola in una veste che parebbe oramai solo formalmente, ma non già sostanzialmente, quella di persona informata sui fatti... Questa situazione non è corretta su un piano tecnico processuale e rischia di far sì che la richiesta audizione avvenga senza il rispetto delle garanzie difensive normativamente previste".
Il suo avvocato si dice inoltre convinto che la procura perugina non sia competente a indagare e che a farlo debba essere "eventualmente" il tribunale dei ministri.
Eccolo il colpo di zappa sui piedi: da testimone a indagato, per sua 'libera scelta' e decisione!
Indagato passi, ma solo al cospetto del Cavaliere, in veste di giudice della suprema corte dei ministri!
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Trichet dice: "Attenzione, siamo di fronte ad una crisi sistemica"

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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/05/07/visualizza_new.html_1790220051.html .
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Il buon Trichet, il 7 maggio 2010, avverte che si tratta di una crisi sistemica...
Meglio tardi che mai, qualcuno dirà...
Il fatto è che non è tardi, è troppo tardi: se solo oggi si accorgono o meglio avvertono che si tratta di una crisi sistemica, a quando i rimedi?
Ammesso che dispongano della capacità, della volontà e degli strumenti per rimediare (il che è assai dubbio), quasi certamente a 'paziente trapassato'...
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FDIC: Failed Bank List - Update: May 7, 2010

Fallimento banche USA: aggiornamento del 7 maggio 2010
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http://www.fdic.gov/bank/individual/failed/banklist.html
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Regulators on Friday May 7th seized four banks, bringing to 68 the number of U.S. bank failures this year:
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> (Bonifay, Florida-based) The Bank of Bonifay;
> (Champlin, Minnesota-based) Access Bank;
> (Mesa-based) Towne Bank of Arizona;
> (San Diego-based) 1st Pacific Bank of California, 6 branches.
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Full report at the following link:
http://www.rttnews.com/Content/BreakingNews.aspx?Node=B1&Id=1298013%20&Category=Breaking%20News
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giovedì 6 maggio 2010

Crisi finanziaria in atto: niente di imprevisto

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I morti innocenti di Atene sono sulla coscienza sì degli autori materiali ma anche dei mandanti morali che, senza alcun dubbio, si identificano con gli artefici di questa crisi. Ma hanno una coscienza? Si direbbe proprio di no...
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Se ce n'era bisogno, si riconferma ancora una volta il detto "A mali estremi, estremi rimedi", coscienti che di rimedi proprio non si tratta...
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Dove si finirà? Quanto sarà profondo il baratro?
Esercizio deprimente e angoscioso perché non se ne intravvede l'uscita, come assistere un malato terminale...
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Athens, Syntagma Square (Πλατεία Συντάγματος), in front of Greek Parliament - May 5, 2010
Atene, Piazza della Costituzione (di fronte al Parlamento Greco), 5 Maggio 2010
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Post precedenti sul tema (andando a ritroso):
> altri...
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Napolitano a Genova (con morto sul lavoro al seguito)

L'incidente mortale alla Stazione Marittima (sotto gli occhi 'sempre vigili' dell'Autorità Portuale *)
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http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/genova/2010/05/05/AMmWEPfD-incidente_genova_lavoro.shtml
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Se Napolitano fosse rimasto nei suoi palazzi a Roma, avremmo un morto sul lavoro in meno.
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Oltrettutto, da quello che si è potuto vedere anche qui a Genova, il 'compagno' presidente non pare abbia più di tanto a cuore il mondo del lavoro: dalle immagini in Ansaldo, i reparti da lui visitati parevano essere stati preventivamente svuotati dei lavoratori addetti per essere riempiti di str.... che poco o nulla hanno a che fare con quell'ambiente... I pochi operai inquadrati dalle telecamere parevano piuttosto pensionati richiamati dall'azienda per la circostanza e... sì, fors'anche qualche dipendente...
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* Vedasi post Mattia muore sul fronte del porto del 2 gennaio 2010 e successivi aggiornamenti
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sabato 1 maggio 2010

FDIC: Failed Bank List - Update: April 30, 2010

Fallimento banche USA: aggiornamento del 30 aprile 2010
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http://www.fdic.gov/bank/individual/failed/banklist.html
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Regulators on Friday April 30th seized seven banks, bringing to 64 the number of U.S. bank failures this year:
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> (San Juan, Puerto Rico-based) Eurobank;
> (Hato Rey, Puerto Rico-based) R-G Premier Bank of Puerto Rico;
> (Mayaguez, Puerto Rico-based) Westernbank Puerto Rico;
> (Port Huron, Michigan-based) FC Bancorp;
> (Creve Coeur, Missouri-based) Champion Bank;
> (Butler, Missouri-based) BC National Banks;
> (Everett, Washington-based) Frontier Bank.
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Full report at the following link:
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/04/30/AR2010043002687.html?nav=rss_business/industries
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