Aveva detto anni fa un nativo intervistato da una TV.
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Oggi quel detto non vale nemmeno più, perché dei vecchi contadini di un tempo si è persa ormai quasi ogni traccia... Se qualche raro, ultimo esemplare è ancora in vita, è pressoché certo che sia a riposo per via dell'età...
Oggi quel detto non vale nemmeno più, perché dei vecchi contadini di un tempo si è persa ormai quasi ogni traccia... Se qualche raro, ultimo esemplare è ancora in vita, è pressoché certo che sia a riposo per via dell'età...
In compenso (si fa per dire), l'abbandono e l'incuria del territorio sono pressoché totali così come le devastazioni in caso di alluvioni.
Oggi a malapena gli abitanti riescono a tener pulito attorno alle case. E lo Stato e gli enti non fanno praticamente quasi niente a livello di prevenzione.
E tutti quei bei discorsi di sciachetrà, di terrazzamenti recuperati e muretti a secco rifatti? Solo qualche appezzamento, una piccolissima percentuale di quelli che erano i terreni agricoli e boschivi di un tempo, coltivati e curati giorno dopo giorno da quel mondo di contadini ormai irrimediabilmente perduto. Tutto il resto macchia, abbandono, degrado e... palle che vanno raccontando 'i bene informati che contano'...
Queste sono oggi le Cinque Terre, porzione d'Italia.
E gli altri paesi dello spezzino (Val di Vara e non solo) e della vicina provincia di Massa? Idem, come sopra.
E il resto del Bel Paese? Idem come sopra.
Abbandono e degrado a cui troppo spesso si aggiunge la scellerata cementificazione selvaggia del territorio, compresa l'occupazione e lo scempio di alvei naturali di fiumi e rivi.
Precipitazioni di inaudita intensità completano l'opera.
Le dimostrazioni, con devastazioni e danni materiali gravissimi, morti e dispersi, ogni volta che, in qualche parte d'Italia, piove più forte 'del previsto'...
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Di chi la colpa e il dolo?
http://www.ildirigibile.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=490:le-conseguenze-del-cemento&catid=1:circostanze&Itemid=2
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Monterosso e dintorni com'erano (con immagini che spaziano a levante su tutte le Cinque Terre)... per non soccombere...
> http://www.youtube.com/watch?v=9gAtQfbqgjM&feature=related
> http://www.youtube.com/watch?v=rgXS7hxpBFU&feature=related
> http://www.youtube.com/watch?v=dcq18etilxs&feature=related
> http://www.youtube.com/watch?v=OxJVu0FcbVs
[dagli amici di genovaest, Aldo Barbieri, Renato Lucchetti & Co.]
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A posteriori, fa un certo effetto vedere le immagini del centro di Monterosso nel 1° video, a 2:54÷3:00 min. dall'inizio: del rivo che scende dai monti sovrastanti (e che ha provocato morte e distruzione) non si nota la presenza dall'alto, tombinato e fagocitato da una concentrazione di immobili che non lascia spazio a null'altro... Costruzioni non recenti, nella più parte, qualcuno dirà...
Queste sono oggi le Cinque Terre, porzione d'Italia.
E gli altri paesi dello spezzino (Val di Vara e non solo) e della vicina provincia di Massa? Idem, come sopra.
E il resto del Bel Paese? Idem come sopra.
Abbandono e degrado a cui troppo spesso si aggiunge la scellerata cementificazione selvaggia del territorio, compresa l'occupazione e lo scempio di alvei naturali di fiumi e rivi.
Precipitazioni di inaudita intensità completano l'opera.
Le dimostrazioni, con devastazioni e danni materiali gravissimi, morti e dispersi, ogni volta che, in qualche parte d'Italia, piove più forte 'del previsto'...
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Di chi la colpa e il dolo?
http://www.ildirigibile.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=490:le-conseguenze-del-cemento&catid=1:circostanze&Itemid=2
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Monterosso e dintorni com'erano (con immagini che spaziano a levante su tutte le Cinque Terre)... per non soccombere...
> http://www.youtube.com/watch?v=9gAtQfbqgjM&feature=related
> http://www.youtube.com/watch?v=rgXS7hxpBFU&feature=related
> http://www.youtube.com/watch?v=dcq18etilxs&feature=related
> http://www.youtube.com/watch?v=OxJVu0FcbVs
[dagli amici di genovaest, Aldo Barbieri, Renato Lucchetti & Co.]
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A posteriori, fa un certo effetto vedere le immagini del centro di Monterosso nel 1° video, a 2:54÷3:00 min. dall'inizio: del rivo che scende dai monti sovrastanti (e che ha provocato morte e distruzione) non si nota la presenza dall'alto, tombinato e fagocitato da una concentrazione di immobili che non lascia spazio a null'altro... Costruzioni non recenti, nella più parte, qualcuno dirà...