Il marciume della politica e il malaffare non mollano...

Il marcio non abdica... I politici e faccendieri di oggi e di ieri, artefici fraudolenti del disastro italiano, non hanno nessuna intenzione di farsi da parte né di ravvedersi... Non che, realisticamente, qualcuno si illudesse...
Lo si capisce benissimo. Dal susseguirsi di proclami di questi giorni sui media, ad esempio... Tutti colpevoli meno che loro... Dalla Merkel a Moody's, l'elenco degli 'autori' di 'disegni criminali' a danno dell'Italia è lungo, ma non li comprende... Presto faranno emettere, da magistrati compiacenti, mandati internazionali di cattura e arresto a carico dei soggetti ritenuti colpevoli, da loro stessi così bene identificati...
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2012/05/15/news/l_abi_attacca_moody_s_downgrade_ingiustificabili-35170596/

Presi tutti assieme, sono un monolite granitico, persino difficile da scalfire...
Anche il radicato, inestirpabile, incredibilmente esteso e ramificato sottobosco della politica tradizionale, tanto a livello centrale quanto periferico, ne fa parte a pieno titolo: tutti impegnati a salvaguardare lo status quo con le unghie e con i denti, con ogni mezzo, sotterfugio o propaganda possibili, leciti e non...
"Anche qui a Genova noi facciamo (da sempre) così" ...
Post precedente sul tema (uno dei tanti)... http://porcilesilvano.blogspot.it/2010/10/roberto-saviano-e-i-soliti-servi-del.html

Con una zavorra così, la sorte del Paese è drammaticamente segnata.
E' giunta l'ora di gridare al megafono l'inesorabile, ultimativo 'Si salvi chi può!!!', come titolano gli articoli di certi giornali di oggi (magari motivando l'allarme con ragioni leggermente diverse da quelle qui esposte)...
Considerata la troppo avanzata fase di degenerazione economico-finanziaria nonché morale, non basterebbe nemmeno più una classe politica pulita e competente, qualcuno potrebbe obiettare... Ma sarebbe almeno un segnale, un tentativo, sia pure vano, ispirato dalla buona volontà e dalla buona fede...

Post precedenti sul tema: non c'è che l'imbarazzo della scelta, guardando a ritroso nel blog...