Riemerge, in tutta la sua colossale dimensione, lo spettro
dei derivati.
Più che uno spettro, è l’equivalente di una gigantesca
atomica di migliaia di megaton, pronta ad esplodere e a disintegrare il pianeta
globale della finanza e dell’economia.
Di quella roba che si crea ma non si distrugge e che lievita
in continuazione, come l’entropia della terra e dell’universo.
I manipolatori dell’alta finanza cercano da anni di occultarne
o almeno di mimetizzarne l’esistenza e i relativi potenziali, catastrofici effetti
ma, fatte le debite proporzioni, è come nascondere la polvere sotto il tappeto:
prima o poi salta fuori…
E, non certo per la polvere sotto il tappeto ma per i
derivati, più passa il tempo più la deflagrazione sarà catastrofica…
L'allarme derivati è stato ripetutamente lanciato in passato, ma senza alcun risultato...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/11/i-derivati-valgono-10-economie-mondiali-e-la-regolamentazione-resta-lontana/117519/
L'allarme derivati è stato ripetutamente lanciato in passato, ma senza alcun risultato...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/11/i-derivati-valgono-10-economie-mondiali-e-la-regolamentazione-resta-lontana/117519/
Nella puntata del 17 maggio 2012 di Servizio Pubblico, è Roberto Sommella, vicedirettore di Milano
Finanza, a fare il punto…
J.P. Morgan Chase è la prima banca classificata per esposizione in derivati: 71mila miliardi di $: grosso modo l’equivalente del PIL mondiale!
L’esposizione totale in derivati delle 9 più grandi banche negli USA (con
ramificazioni in tutto il mondo), è pari a circa $ 228.720 miliardi di $!
La conferma di questi numeri da capogiro viene dal Web…
> http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/2012/03/derivs%20by%20bank.jpg
> http://demonocracy.info/infographics/usa/derivatives/bank_exposure.html (con tanto di impressionanti rappresentazioni grafiche tridimensionali).
I dati non sono recentissimi (risalgono al 31 dicembre scorso) e circolano in rete già da qualche tempo...
http://icebergfinanza.finanza.com/2012/05/11/jp-morgan-e-il-buco-del-derivato-groviera/
> http://demonocracy.info/infographics/usa/derivatives/bank_exposure.html (con tanto di impressionanti rappresentazioni grafiche tridimensionali).
I dati non sono recentissimi (risalgono al 31 dicembre scorso) e circolano in rete già da qualche tempo...
http://icebergfinanza.finanza.com/2012/05/11/jp-morgan-e-il-buco-del-derivato-groviera/
Le cifre in ballo sono percepite da tutti, tanto dagli
addetti ai lavori quanto dai non addetti, come totalmente fuori dal seminato e
fuori controllo…
Il ‘grande business’ di queste grandi banche ("troppo grandi per essere lasciate fallire" ci raccontarono nel lontano 2008...), prime artefici
in assoluto in speculazioni di ogni sorta, non va sempre e solo a discapito dei loro clienti e interlocutori…
Per tutte le altre grandi banche (europee incluse) non comprese nell'indagine, aspettiamo di avere analoghe notizie aggiornate...
Riguardo all’Italia, il Tesoro ha recentemente
patito, nei rapporti con Morgan Stanley,
come ‘tributo alla causa’, la ‘modica’ perdita di 2,57 miliardi di €, lo stesso
ordine di grandezza della recente manovra Monti sui pensionamenti... (fonti: Roberto Sommella e Gad Lerner a Servizio Pubblico e Il Fatto quotidiano e Icebergfinanza online, link indicati qui appresso). In tutto, quasi 6 miliardi di € persi dalle finanze statali in derivati andati male dal 2007 a tutto il 2011...
> http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/20/derivato-bomba-la-vera-storia-del-buco-al-tesoro/198052/
> http://icebergfinanza.finanza.com/2012/03/19/italia-160-miliardi-di-derivati-monti-e-la-leggenda-del-pirata-morgan-stanley/
> http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/20/derivato-bomba-la-vera-storia-del-buco-al-tesoro/198052/
> http://icebergfinanza.finanza.com/2012/03/19/italia-160-miliardi-di-derivati-monti-e-la-leggenda-del-pirata-morgan-stanley/
Si tratta di danni enormi alle casse dello Stato e ai
cittadini. Ci sarebbe da individuare subito i responsabili e metterli al muro,
senza esitazione alcuna… Si sente
tanto parlare di terrorismo ma non relativamente a questo filone…
http://www.gadlerner.it/2012/03/22/chi-firmo-quel-contratto-con-morgan-stanley.html
http://www.gadlerner.it/2012/03/22/chi-firmo-quel-contratto-con-morgan-stanley.html
Il resto, forse più giusto dire il grosso, si legge che deve ancora
venire, non solo per lo Stato ma anche per molte regioni, comuni ed altri enti
pubblici, banche e altre istituzioni finanziarie, così come per altri soggetti ancora, convertitisi
alla (non più tanto) allegra finanza in questi ultimi anni…
http://it.ibtimes.com/articles/29511/20120514/eurostat-italia-maglia-nera-nel-possesso-dei-derivati.htm
http://it.ibtimes.com/articles/29511/20120514/eurostat-italia-maglia-nera-nel-possesso-dei-derivati.htm
Già perché solo l’ammontare dei contratti in derivati
stipulati dal Tesoro italiano pare sia di 160 miliardi di €, da cui potrebbero 'derivare' perdite effettive stimate in 23,5 miliardi di € (dei quali i sopra menzionati 2,57 miliardi, già pagati a Morgan Stanley, sarebbero solo un 'assaggio') (fonti: ancora Roberto Sommella e ancora Il Fatto Quotidiano, Icebergfinanza e IBTimes, stessi link sopra riportati).
Il Comune di Torino, dei ‘compagni’ Chiamparino (ieri) e Fassino (oggi), è
uno dei più eclatanti esempi tra gli enti locali inguaiati dai derivati, caso peraltro menzionato da Marco Travaglio nella stessa puntata di
Servizio Pubblico (Chiamparino premiato per 'meriti sul campo' con la presidenza della potente Compagnia di S. Paolo, spiega Travaglio… e dal Web la conferma... http://www.compagnia.torino.it/News/Sergio-Chiamparino-nuovo-presidente).
La netta evidenza è che, di fronte a disastri finanziari
di tale portata, non esistono manovre risolutive né tampone…
Il bello (si fa per dire) è che il tutto va a deflagrare
paurosamente su una crisi finanziaria ed economica che, già di ‘proprio’ (si fa
ancora per dire), viaggia a spron battuto verso il baratro…
Anche un bambino dell’asilo può stimane la catastrofica dimensione
degli effetti che si andranno a sovrapporre,
le cui cause (come, di conseguenza, saranno gli stessi effetti) appaiono di differenti ordini di grandezza…
“Qui si schianta tutto”, altro non
viene da pensare.
Salvo comprendere meglio del perché di un Draghi (già uomo di Goldman Sachs) alla BCE e Monti (già advisor per la stessa banca e membro del Club Bilderberg) con annessi banchieri al governo italiano. Ma è una spiegazione che mette ancor più sconcerto, anche perché appare ben lungi dall'essere la soluzione al mostruoso problema generato da quegli stessi ambienti…
> http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/11/goldman-sachs-lato-ombra-draghi-monti/169987/
> http://porcilesilvano.blogspot.it/2012/02/monti-membro-permanente-del-club.html
Salvo comprendere meglio del perché di un Draghi (già uomo di Goldman Sachs) alla BCE e Monti (già advisor per la stessa banca e membro del Club Bilderberg) con annessi banchieri al governo italiano. Ma è una spiegazione che mette ancor più sconcerto, anche perché appare ben lungi dall'essere la soluzione al mostruoso problema generato da quegli stessi ambienti…
> http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/11/goldman-sachs-lato-ombra-draghi-monti/169987/
> http://porcilesilvano.blogspot.it/2012/02/monti-membro-permanente-del-club.html
[Qualche post
precedente, dal contenuto peraltro molto limitato e riduttivo rispetto alla
reale portata del disastro…
> http://porcilesilvano.blogspot.it/2010/02/leapeurope-2020-bollettino-n-42-del-15.html]
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