mercoledì 8 maggio 2013

Genova, torre piloti del porto: del senno di poi...


A prescindere dalle cause dell'incidente (che, si spera, saranno accertate), al progettista che ha curato il progetto e a quelli dell'Autorità Portuale (all'epoca CAP, Consorzio Autonomo del Porto) che lo hanno approvato non è balenato per la mente che una tale struttura eretta in capo al molo, ben oltre il suo vecchio limite, con navi e rimorchiatori che, quando tutto va bene, vi transitano e manovrano a pochi metri di distanza, poteva essere una scelta sconveniente ovvero da escludersi proprio per il rischio di impatto che avrebbe comportato?
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Già, perché sarebbe bastato arretrare tutta la costruzione di un 10 metri (meglio ancora se 20 o più) rispetto alla testata del molo (e quanto possibile anche dal suo bordo laterale) per salvaguardarla da un tale rischio. L'energia cinetica del Jolly Nero si sarebbe scaricata sulla stessa testata del molo, magari demolendola, ma probabilmente senza vittime e con un danno materiale sicuramente molto minore... Oltretutto la visibilità, dalla sala controllo della torre (alta più di 50 mt.), sarebbe stata praticamente la stessa...
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Nelle immagini, una vista dall'alto [Google Satellite  Via Al Molo Giano, Genova (punto esatto localizzabile più in basso nell'immagine)] e due viste aeree laterali della torre e delle due adiacenti, collegate palazzine a 3 piani disposte ad angolo retto, andate tutte completamente distrutte nell'impatto del cargo porta-container Jolly Nero, con il tragico bilancio di vite umane perdute e feriti anche gravi.
Notare la posizione, ben più arretrata, della vecchia 'torretta dei piloti' incorporata nell'omonimo edificio che ne fu la passata sede, al centro della 3^ immagine. Oggi questa vecchia costruzione si presenta coperta dai ponteggi per lavori in corso...
http://www.scmncamogli.org/oldsite/torrepiloti/ntorre_sag.htm

Aggiornamento del 10 maggio 2013
Ci sono voluti quasi 3 giorni, dalla sera del tragico martedì 7 maggio scorso, perché emergesse, anche sui media, qualcosa sull'argomento...
Genova, torre piloti sul banco degli imputati
Fatto gravissimo (ma non sorprendente, visto in che genere di Paese siamo): c'è chi si era reso conto dell'assurda scelta del sito, anche tra i tecnici addetti ai lavori, ma aveva fatto 'la sua parte' di lavoro, senza denunciare alcunché...
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Come per i morti nell'alluvione del Fereggiano (Genova: i morti del Fereggiano e il canale scolmatore...), anche in questo caso, i cervelloni di turno tirano fuori i progetti faraonici da realizzare affinché «queste tragedie non si abbiano più a ripetere»: «Occorre spostare la diga foranea più al largo», ha dichiarato oggi il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, compagno Luigi Merlo...
E' una regola fissa: nelle tragedie come queste, basta aspettare: i 'galli del pollaio di turno' cantano sempre...
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