mercoledì 15 maggio 2013

La Legge dei Codici e la 'legge' dei corrotti...


In Italia, ultimamente peggio che in passato, la legge del più forte, dei corrotti, dei corruttori, dei piduisti e dei mafiosi sembra prevalere sulla Legge dei Codici...
Il più forte in senso economico, beninteso, visto che da lì si possono originare e mettere in campo ben altre sinenergie e comportamenti. Tutto quanto di segno fortemente negativo se il potere economico va a braccetto con la corruzione, le condotte mafiose o similari...
Non c'è bisogno di essere né alti né forzuti. Basta disporre della grana in abbondanza, procurarsela non importa come o essere amici per la pelle di chi già ce l'ha e sa farne 'buon uso', a condizione di essere votati al male. Non importa se piccoli e fisicamente ridicoli. Anzi, questa caratteristica fisica, secondo l'opinione di taluni, a volte si accompagna con una più accentuata dose di cattiveria e inclinazione alla malversazione...

Se non è la Legge dei Codici ad avere la meglio ma è l'altra, non resta che la conseguenza di finire molto ma molto male... E non certo solo a causa delle reazioni incontrollate da mettere in conto...
Non bastava la crisi finanziaria e quella economica che già stanno imperversando e che di reazioni ed effetti negativi, da sole, ne scateneranno anche troppi...
"La catastrofica sovrapposizione degli effetti", qualcuno dirà...

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