venerdì 24 maggio 2013

"Il Paese rischia di arretrare di cinquant'anni..."

Denuncia il Dr. Squinzi, Presidente di Confindustria...

http://www.ilmessaggero.it/ECONOMIA/squinzi_confindustria_crescita_nord_baratro/notizie/283393.shtml

Coraggio, la prospettiva è buona...

Cosa dicono gli stuoli di soloni-imbroglioni che fino a ieri facevano previsioni "sulla ripresa di fine anno"?
A quale anno si riferivano? Allo stesso anno nel corso del quale esternavano le loro periodiche, ottimistiche elucubrazioni o, al più, all'anno successivo ...
Nel 2010, poi nel 2011, quindi nel 2012 e, infine, nel 2013...
Qualcuno di loro, non ancora soddisfatto delle facciate prese ovvero dei bidoni appioppati alla pubblica opinione, parla ora della ripresa nel 2014...
Avanti così, di anno in anno, da una 'rosea ripresa' all'altra...
... Fino a ripiombare indietro di cinquant'anni, là dove il Presidente di Confindustria teme si possa finire...

Qualche precedente post (dei tanti) sul tema...
>  Probabile scenario prossimo futuro...
 How to Handle an Economic Implosion...
> Draghi & Maghi: la crisi finanziaria non c'è più...

Ma se tanto accadrà, non sarà certo a causa di una banale (si fa per dire), persistente recessione...
Chi dovesse credere trattarsi di una tranquilla promenade con ritorno "ai bei tempi passati", agli anni '60 pare si debba stimare, farà bene a ricredersi, e alla svelta.
Semmai si tratterà di cadere a precipizio in una lunga crisi depressiva, ben peggiore di quella innescata nel '29,  un percorso di guerra tra poveri e stremati per fame, vecchi e soprattutto nuovi (questi ultimi in crescita esponenziale).
Una lunga guerra campale, con morti e feriti in quantità, che non risparmierebbe nessuno, molto probabilmente (si spera vivamente, ove dovesse effettivamente accadere) nemmeno gli artefici del disastro...

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