mercoledì 16 dicembre 2020

Ancora, a proposito di IMU e falsi residenti...

Il post di un anno fa... L'IMU & i falsi residenti...

La recente sentenza della Cassazione...

Esenzione IMU prime case: non spetta se moglie e marito risiedono in comuni diversi

Imu e «finte» prime case, i controlli dei Comuni indietro fino a 5 anni

C’è l’esenzione Imu se i coniugi hanno residenza diversa?

I Comuni italiani sono senza soldi? Provvedano a stanare e a far pagare gli evasori dell'IMU.

Come fare a stanarli? Facilissimo: dall'anagrafe informatizzata di ciascun Comune si estrae/stampa l'elenco integrale, senza eccezioni di sorta, dei nuclei familiari per i quali uno dei due coniugi ha la residenza altrove. Si depura l'elenco dagli sparuti casi di coniugi che dimostrano di lavorare in due diversi Comuni e dai casi di coniugi legalmente separati o separati di fatto (con onere della prova a carico degli interessati) e l'elenco degli evasori è fatto.

Cosa far loro pagare? I 5 anni di evasione arretrata, tanto sulla 'prima casa' dell'uno quanto sulla 'prima casa' dell'altro coniuge...

Qual'è il grosso problema? Che dagli elenchi (non manipolati) salterebbero fuori anche i nomi di quei personaggi menzionati del post di un anno fa, cioè i parassiti di stato, i faccendieri, buona parte degli stessi politici (compreso il ministro dell'Economia e delle Finanze Gualtieri?), tutti accomunati dall'appartenenza alla cosiddetta 'casta' e tutti attenti a non 'farsi fregare' dalle stesse istituzioni dalle quali emungono, estorcono, rubano risorse ed emolumenti. Non mancherebbe nemmeno una folta rappresentanza di giornalisti (affiliati o quantomeno uniformati all'imputrescibile 'sistema italia'), altrimenti non si spiegherebbe la scarsa risonanza che ha avuto sui media l'esemplare sentenza di cui sopra... Una foltissima schiera, seguita da un esercito di emuli, grandi e piccoli evasori...

Elenchi che andrebbero resi pubblici, non foss'altro che per dovere etico verso i contribuenti onesti (*). E non si rompa con il menaggio della privacy, visto che trattasi di evasori fiscali.

Aspettiamo di vedere cosa faranno i Comuni dalle casse vuote...

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(*) Contribuenti dissanguati da un Fisco iniquo...

Tra le tante 'denunce' a portata di mano, eccone una d'esempio per tutte: è normale, per un Paese ritenuto civile, che un contribuente sia obbligato a pagare l'Irpef sui redditi non percepiti? Perché è questo che accade nel caso di canoni di locazione non percepiti per insolvenza del conduttore...E già, sui canoni non riscossi si deve pagare l'Irpef fino a sentenza definitiva del giudice di risoluzione del contratto, sentenza che può aversi dopo mesi e mesi (quando non sono anni) dall'avvio della causa di sfratto... E la procedura di sfratto non si intenta mai al primo omesso pagamento della mensilità pattuita ma dopo mesi di tentativi d'intesa bonaria con l'affittuario... Aggiornamento del 03 giugno 2021: l'ultimo 'decreto sostegni' stabilisce che è possibile non dichiarare i canoni non percepiti a decorrere dalla data di intimazione dello sfratto (con riferimento alla dichiarazione 2021 relativa ai redditi percepiti nel 2020).

domenica 23 agosto 2020

Scorci di Riviera Ligure (giorno 23 agosto 2020, ore 14.45)...


Immagini da Webcam Skyline live...
Nell'ordine: Boccadasse, Bogliasco, Camogli, Quinto, Sestri levante (Baia del Silenzio)
Acqua limpida e pulita? Non si direbbe...
No calca? A Camogli (spiaggia libera) non proprio...
Insidia Corona-virus & Bagno in acqua torbida (di fogna?)... Un bel connubio davvero!
No further comment
 

sabato 16 maggio 2020

Ezio Bosso, il Grande...




Una Stella venuta da un Altro Mondo (e a Quel Mondo troppo presto tornato)...

Ezio Bosso, l'Immortale...

domenica 10 maggio 2020

A proposito di Generosità & Carità, Egoismo & Ingordigia...


(Con riferimento al post Azione & Reazione... del 17 aprile scorso)

[Da I Promessi Sposi, capitolo III, Il miracolo delle noci, dal racconto di fra Galdino...]

«Sapete di quel miracolo delle noci, che avvenne, molt'anni sono, in quel nostro convento di Romagna?»
«No, in verità; raccontatemelo un poco.»
«Oh! dovete dunque sapere che, in quel convento, c'era un nostro padre, il quale era un santo, e si chiamava il padre Macario. Un giorno d'inverno, passando per una viottola, in un campo d'un nostro benefattore, uomo dabbene anche lui, il padre Macario vide questo benefattore vicino a un suo gran noce; e quattro contadini, con le zappe in aria, che principiavano a scalzar la pianta, per metterle le radici al sole. -Che fate voi a quella povera pianta? domandò il padre Macario. -Eh! padre, son anni e anni che la non mi vuol far noci; e io ne faccio legna. -Lasciatela stare, disse il padre: sappiate che, quest'anno, la farà più noci che foglie. Il benefattore, che sapeva chi era colui che aveva detta quella parola, ordinò subito ai lavoratori, che gettasser di nuovo la terra sulle radici; e, chiamato il padre, che continuava la sua strada, -padre Macario, gli disse, la metà della raccolta sarà per il convento. Si sparse la voce della predizione; e tutti correvano a guardare il noce. In fatti, a primavera, fiori a bizzeffe, e, a suo tempo, noci a bizzeffe. Il buon benefattore non ebbe la consolazione di bacchiarle; perché andò, prima della raccolta, a ricevere il premio della sua carità. Ma il miracolo fu tanto più grande, come sentirete. Quel brav'uomo aveva lasciato un figliuolo di stampa ben diversa. Or dunque, alla raccolta, il cercatore andò per riscotere la metà ch'era dovuta al convento; ma colui se ne fece nuovo affatto, ed ebbe la temerità di rispondere che non aveva mai sentito dire che i cappuccini sapessero far noci. Sapete ora cosa avvenne? Un giorno (sentite questa) lo scapestrato aveva invitato alcuni suoi amici dello stesso pelo, e, gozzovigliando, raccontava la storia del noce, e rideva de' frati. Que' giovinastri ebber voglia d'andar a vedere quello sterminato mucchio di noci; e lui li mena su in granaio. Ma sentite: apre l'uscio, va verso il cantuccio dov'era stato riposto il gran mucchio, e mentre dice: guardate, guarda egli stesso e vede... che cosa? Un bel mucchio di foglie secche di noce...»

Non è dato sapere se di miracolo si fosse realmente trattato o se fra Galdino facesse ricorso al racconto per indurre i suoi donatori ad essere generosi. Nel prosieguo egli fa comunque ben comprendere il beneficio che ne ebbe il convento dal diffondersi della notizia di quel prodigio...
Comunque sia andato il gran fatto raccontato dal Manzoni, accadimenti vagamente simili, non certo classificabili come miracoli, piuttosto dovuti a poco spiegabili concatenazioni di cause ed effetti (quindi di azioni & reazioni), capitano nella realtà nostra, più spesso di quanto si possa pensare e credere...
E a  molti, della specie Egoisti & Ingordi, le 'lezioni' loro dispensate dagli eventi non bastano mai per indurli a ravvedersi. Errare è umano ma perseverare, si suol dire (con un termine piuttosto pesante), è diabolico...
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[Uno sterminato mucchio di noci riposto in un cantuccio... Torna alla mente l'errore commesso dall'Autore...]

sabato 25 aprile 2020

W il 25 Aprile 1945...

... Aspettando la Nuova Liberazione...

Paolo Rossi, classe 1925, ultimo volo... (in tema solo la prima parte del post)
“Fuori le mafie dalla Val Susa”

Niente di più, solo una Bella Ciao, ormai senza più confini e senza tempo, di ieri, per oggi e per domani...
Bella Ciao (italiano)
Bella Ciao (multilingue)
Bella Ciao cantata dalle donne di Kobane

Per finire... Passa il Condor, un volo in libertà...
El Condor pasa (Leo Rojas)

venerdì 17 aprile 2020

Azione & Reazione...


"Ogni Azione genera una Reazione eguale e contraria", recita il 3° principio della dinamica...

Ma è una legge che si può estendere anche ad altri ambiti... Come nei rapporti tra esseri umani, tra gli stessi e la natura e via dicendo...
... Con qualche differenza rispetto alla fisica (e in particolare alla dinamica): la reazione non è quasi mai simultanea ma molto spesso è differita rispetto all'azione, al punto che capita di perdere di vista la causa che ha originato l'effetto...
Per non parlare, poi, del fatto che la reazione può arrivare 'di sponda', magari da un ambito diverso da quello che ha generato l'azione...
Infine, è frequente la concatenazione di cause ed eventi, una sequenza che rende ulteriormente complicato risalire, dall'ultimo effetto in ordine di tempo, alla iniziale causa d'innesco...
Uno spunto, giusto per qualche riflessione al riguardo...
... Anche (ma non solo) in tema di pandemia da corona-virus...


Nell'immagine: un frutteto (pescheto) contagiato da epidemia (*) causata da Taphrina deformans (malattia da fungo volgarmente nota come Bolla del pesco)
Non sono bastati gli usuali trattamenti invernali alle piante per prevenirla...
Gran parte della causa sta negli stravolgimenti climatici, in particolare delle stagioni, con inverni che non sono più inverni...
Funghi virulenti come... il corona-virus...

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(*) il termine corretto, visto che trattasi di piante, sarebbe epifitia




Aggiornamento del 20 aprile 2020
Egoismo & Ingordigia (direttamente o indirettamente) all'origine di molti mali...
> Un'insaziabile ingordigia attraversa la storia fino ai paradossi di oggi (25 dic 2018)
Egoismo è dire "Andrà tutto bene" se andrà bene a me (19 apr 2020)
> Fra' Gabriele Ambu sul Padre Santo, bimestrale dei cappuccini liguri del nov-dic 2018, scriveva:
Vivere per se stessi e per la propria gloria, vivere per compiacere se stessi, arricchirsi, acquisire notorietà, potere, influenza, con ogni mezzo e senza alcuno scrupolo. Questo "stile di vita" è oggi addirittura sponsorizzato e promosso dagli "esperti" della "psicologia" (con i media che non perdono occasione per portare ad esempio e celebrare i modelli che si sono "felicemente" e pienamente realizzati in tal senso, n.d.r.): vivi per realizzare te stesso, pensa a te stesso prima di tutto, tu sei la cosa più importante, gli altri verranno eventualmente dopo. E molti insegnano a fare così anche ai propri figli fin da piccoli...
E ancora: ... Ogni nostro comportamento, buono o cattivo che sia, ha delle ricadute molto più ampie di quanto possiamo pensare...
Un articolo di ammonimento che, in tempo di pandemia da corona-virus, suona quanto mai attuale e che merita di essere integralmente letto, recepito e condiviso...

martedì 31 marzo 2020

"Ti riconosco Mascherina..."


Direttamente da "Le avventure di Pinocchio, Storia di un Burattino"...




"L'Italia non ha problemi con le mascherine"

domenica 29 marzo 2020

'Case di Riposo' per anziani: quanta ipocrisia!

... In tempo di corona-virus...

"Come una Regina..." (dal film collettivo "I nuovi mostri" del 1977)

Il film-episodio con Alberto Sordi, nei 4 minuti del sintetico video presente su YouTube, rappresenta già molto bene come stanno le cose nella realtà...
Non è detto necessiti aggiungere ulteriori considerazioni in merito a queste 'case di riposo' nelle quali il corona-virus oggi miete un gran numero di vittime...
Certo è che queste istituzioni rappresentano un 'gran vanto' e un 'fiore all'occhiello' per la civiltà del consumismo in questo terzo millennio... E non è una questione di gestione e di personale di assistenza, che possono essere anche al top...
Parlando di anziani ancora lucidi di mente, qual'è la loro (mal riposta) speranza (per non dire ossessione) quando vengono 'collocati' in questi luoghi? Quella di tornare a casa, laddove non è dato loro tornare...
Che cosa fanno tutti assieme, accomunati dagli stessi mesti sentimenti? Aspettano...
Sì che la speranza è sempre l'ultima a morire, al punto che qualcuno di loro potrebbe aspettarsi anche qualcosa di buono dal futuro, ma sappiamo tutti bene, noi che ne siamo (ancora) fuori, che cosa li aspetta, uno dopo l'altro... Beninteso in tempi normali...
E non è la migliore gestione e i miglior personale, anche sotto l'aspetto umano, che ribaltano il diffuso, rassegnato stato d'animo e la tristezza di fondo che vi si respira (tutt'al più li potranno un poco alleviare)...
Dimenticavo: qualcuno le definisce non 'case di riposo' bensì 'case di detenzione' per anziani...
Come dargli torto? Se di 'riposo' si tratta è pur sempre forzato, per non dire quasi sempre contro la loro volontà...

venerdì 27 marzo 2020

Corona-virus: Medici e Infermieri al fronte...


Mentre i medici e gli infermieri in prima linea negli ospedali e fuori rischiano la vita (e molti, troppi di loro si sono a tal punto sacrificati da perderla), l'esercito dei parassiti annidiati negli apparati e nei gangli dello Stato regge alla grande, come sempre e come se niente fosse...
Parassiti che galleggerebbero anche su un mare di merda...
Forse godono anche nel sentir cantare l'inno di Mameli che la gente intona dai balconi contro il corona-virus...
Infermieri co.co.co. pagati 13 € lordi all'ora si legge, per lavorare in ambienti a stretto contatto con la Mietitrice di vite umane... E parassiti che hanno mandato in bancarotta le finanze del fu Bel Paese, compresi i pensionati d'oro con in testa il falso compagno ed ex-presidente della repubblica Giorgio Napolitano...
Se il Paese vorrà risollevarsi dal baratro nel quale sta sprofondando, con il corona-virus che fa da acceleratore, dovrà liberarsi di tutti i membri di questa famigerata casta, non prima di aver fatto loro risarcire gli ingentissimi danni e restituire il maltolto con gli interessi...
Liberarsene come? Qualcuno si chiederà...
Si dovrà pur trovare il modo...
Immediato individuarne la più parte: dai ruoli e dall'entità degli emolumenti che percepiscono, ad esempio... Emolumenti tanto assurdi quanto immeritati, che un Paese allo sfascio economico-finanziario non può più permettersi il lusso di elargire a dei falsi fruitori e imbolatori (di Stato e istituzioni annesse)...
Non più di tanto difficile nemmeno individuare quelli che, nei decenni, hanno caldeggiato e patrocinato opere pubbliche inutili o incompiute costate migliaia di miliardi...
Già in gran parte noti quelli bollati dalla giustizia come criminali mafiosi, ladri e corrotti e mai realmente condannati a risarcire il danno provocato e ad espiare una pena proporzionata alle loro malefatte... 
Con queste bande di lestofanti lasciati indisturbati a depredare risorse pubbliche, non si va da nessuna parte...
Bancarotta e insolvenza di Stato sono uno spettro in drammatico avvicinamento, sotto la pressione e il colpo di grazia impressi all'economia e alla finanza pubblica (oltre che privata) dall'epidemia e dalle misure introdotte per contrastarla...
Non ha nemmeno senso andare alla UE col cappello in mano ad elemosinare risorse o a battere i pugni sul tavolo per pretendere un allentamento dei vincoli sul debito pubblico, debito già da troppo tempo fuori controllo...
Prima di tutto urge spazzare via il marciume all'interno del fu Bel Paese e sopprimere le falle dalle quali sono usciti ed escono tuttora (perché dilapidati, sottratti o rubati) miliardi di Euro...

Integrazione del 04 aprile 2020
Il Saggio dice... "La politica non è un mestiere, è un servizio che richiede altruismo e generosità, disponibilità e sacrificio. Per questo certi comportamenti, certi colpi di mano nel mondo politico sanno più di imbroglio che di servizio. Finché non si arriverà a concepire e vivere il potere non come dominio ma come servizio, non si avrà pace sociale." [Fonte: Frate Indovino].
"A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?" [Principe Antonio de Curtis, in Arte Totò].
"L'Unione Europea è un mix di Paesi-formica e Paesi-cicala (come l'Italia) e sappiamo bene com'è finita la cicala al sopraggiungere dell'inverno. Per chi non lo ricordasse, si è vista chiudere la porta in faccia dalla formica ed è morta di fame e di freddo." [Anonimo].

Aggiornamento del 05 aprile 2020
Tragico bilancio di morti per corona-virus tra i medici (ottanta) e gli infermieri (25)!
Nessun responsabile di questa strage?

Aggiornamento del 12 aprile 2020
Si allunga l'angoscioso elenco dei medici e degli infermieri morti a causa del corona-virus: 107 tra i medici, 28 tra gli infermieri...

Aggiornamento del 22 aprile 2020
Si allunga ulteriormente elenco dei medici e degli infermieri morti a causa del corona-virus: 145 tra i medici; non riscontrato in rete in n° aggiornato di morti tra gli infermieri...
Elenco dei Medici caduti nel corso dell’epidemia di Covid-19
E ancora: nessun responsabile di questa strage? Una questione che non potrà rimanere a lungo inevasa...

giovedì 26 marzo 2020

Ai confinati a casa causa corona-virus...



"Perdere la pazienza significa perdere la battaglia" (Mahatma Gandhi, Grande Anima)
Vista 'la Fonte', ogni commento è superfluo, fors'anche inopportuno...





Uno dei principali riferimenti per un'informativa attendibile sul virus...
Johns Hopkins University & Medicine Coronavirus Resource Center
(anche con ausilio della traduzione Google)
Un buon modo per 'ripassare la lezione' ed impegnare il tempo...

venerdì 20 marzo 2020

Drone MJX Bugs 5W versione fine anno 2019


Ottimo drone.
Incredibile tutto quello che si può fargli fare, con semplicità (almeno ad istruzioni ben assimilate)...
Siccome il manuale in lingua inglese è piuttosto 'sintetico', qui di seguito qualche consiglio per sfruttare al meglio l'apparato senza fare danni:
> il volo in modalità GPS è molto agevole (regolare e stabile in quanto non risente dell'effetto vento, quindi di facile gestione; comunque sensato e divertente con una brezza sotto i 10 km/h); siccome però il tasto GPS On/Off si può inavvertitamente spostare da On a Off , è opportuno bloccarlo con un pò di nastro adesivo in posizione On [anche perché, sul display della stazione di controllo (o radio comando o remote controller), se il GPS è On oppure Off, non si nota più di tanto perché scritto piccolo];
> a stazione di controllo accesa e drone con batteria inserita, dopo la calibrazione della bussola del drone stesso, non avviare il drone finché l'apparato non si è connesso con almeno 7 satelliti (meglio se sono di più); se inavvertitamente si avvia il drone ((premendo il tasto rosso con lucchetto e il tasto Take off) senza la connessione con il minimo di 7 satelliti, il drone decolla ma se ne perde facilmente il controllo anche con poca aria, peggio se con vento, specie se si opera entro spazi ristretti, con rischio di urti e di danni per il drone stesso;
> lo smartphone deve essere WiFi dual band, ossia deve supportare anche i 5GHz, per potersi connettere con l'apparato, videocamera sul drone inclusa (ottimo ed economico lo Xiaomi Redmi Note 8T, ma non certo l'unico);
> da smartphone si controllano tutte le funzioni di volo: oltre quelle di base gestibili in primis (e autonomamente) dalla stazione di controllo, anche le funzioni follow me, orbite circolari e headless mode (non altrimenti gestibili) e, ovviamente, le immagini in continuo trasmesse dalla videocamera sul drone con la possibilità di fotografare/registrare quando più interessa.
> è fondamentale testare tutte le funzioni dell'apparato e acquisirne la piena padronanza in campo aperto privo di ostacoli;
Tassativo, finché persiste la pandemia, rispettare le norme contro la proliferazione del corona-virus...

Aggiornamento del 19 agosto 2021
A distanza di oltre un anno e mezzo dall'acquisto (dicembre 2019), tutto l'apparato funziona alla perfezione (!).
Riscontrato solo un problema: le batterie (7.6Vx2420mAh) da inserire nel drone (ne occorre una soltanto ma ne avevo comprato due per avere maggiore autonomia) si sono leggermente bombate o quantomeno se ne è incurvato l'involucro. Siccome quest'ultimo non è perfettamente liscio ma presenta delle discontinuità superficiali, più precisamente trasversali, queste interferiscono con l'imboccatura dell'alloggiamento sul drone. Se, in un primo momento, si riesce nell'operazione forzando un poco, il problema di ripresenta analogo per l'estrazione, con il rischio di fare del danno. Con il passar del tempo, l'accoppiamento diventa impossibile. 
Un difetto al quale il costruttore dovrebbe porre rimedio, considerato che non appare risolutivo acquistarne di nuove aventi lo stesso identico disegno esteriore...

lunedì 16 marzo 2020

Ragazzi in Flash Mob con 'Zorba il Greco' a Manchester (15 marzo 2015)...


Un buon diversivo...
Via dalla mente per qualche momento l'assillo del corona-virus...
https://www.youtube.com/watch?v=iJM5qjbjOdc

Anche per ricordare i sempre Amici Grigorios Kimpiris (Gregory) e Vassilios Vassiliadis (Billy), studenti a Genova negli anni '70...
Che siano greci, dai loro nomi, nessuno avrà dubbi... Più precisamente della Municipalità di Skydra...
Una incredibile area dove l'agricoltura era (e immagino che sia tuttora) fiorente: all'epoca disponeva di uno scalo ferroviario merci stagionale dedicato all'export della frutta (soprattutto verso la Germania e altri Paesi nordici).
Konstantin, il padre di Billy, aveva dei frutteti incantevoli, con pesche e albicocche mai trovate cosi egualmente belle (e buone) qui in Italia...
Un gran bel ricordo di bei tempi passati, ricordo che torna con forza alla mente più passano gli anni...

domenica 15 marzo 2020

Corona-virus: arriverà l'ora dei monatti del 3° millennio?


Onoranze funebri: "A Bergamo situazione ormai disperata"

Da I Promessi Sposi di A. Manzoni, cap. XXXII, riguardo alla peste del 1630 nel milanese:
"I monatti... erano addetti ai sevizi più penosi e pericolosi della pestilenza: levar dalle case, dalle strade, dal lazzaretto, i cadaveri; condurli sui carri alle fosse, e sotterrarli; portare o guidare al lazzaretto gl'infermi, e governarli; bruciare, purgare la roba infetta e sospetta... L'impiego speciale degli apparitori era di precedere i carri, avvertendo, col suono d'un campanello, i passeggeri, che si ritirassero. I commissari regolavano gli uni e gli altri, sotto gli ordini immediati del tribunale della sanità..."
[Ma varrebbe la pena di leggere tutto il capitolo e, prima ancora, il XXXI sull'origine e la diffusione della peste, con  quelli che si credevano gli untori...: si comprenderebbero certe analogie con l'attuale stato epidemico da corona-virus, 4 secoli dopo...
I Promessi Sposi”, otto passi che raccontano la peste ieri come oggi]

Ancora sui monatti: venivano reclutati fra uomini che non avevano molto da temere dal contagio, o perché già colpiti dal morbo e perciò immuni, o più spesso in quanto si trattava di criminali di pochi scrupoli, attratti dalla prospettiva di arricchirsi depredando i morti e i malati...
"Un modo come un altro per alleggerire le patrie galere attingendo tra i peggiori criminali ivi rinchiusi e disponili ad offrire il servizio", qualcuno sarebbe indotto a pensare...

Ma si spera proprio di no! Che non arrivi la loro ora! Almeno qui, nel fu Bel Paese!
Semmai provvedano all'incombenza i Boris Johnson a casa loro, visto che dimostrano di averne i numeri! E, ma speriamo di no, fors'anche le prospettive...
Il rapporto choc della Sanità britannica: "L'80% della popolazione sarà contagiato e ci saranno almeno 318 mila vittime"

venerdì 13 marzo 2020

L'italiano 'Furbo' & il Corona-virus...


Riempire la casa di viveri da stipare anche sotto il letto, affrontando viaggi giornalieri e, quel che è peggio, le code al centro commerciale con il rischio di beccarsi il virus o correre il rischio di morir di fame?
L'Italiano 'Furbo' è ora assillato da questo terribile dubbio...
Chissà come finirà!

Aggiornamento del 15 marzo 2020
Così su due piedi, parrebbe prevalere la paura di morire di fame...
Si sente infatti di molti anziani ma non solo (principalmente uomini ma non solo, sicuramente deficienti mentali, rintronati o semplicemente stronzi) che intasano i punti di vendita di alimentari andandovi ripetutamente, anche più volte al giorno, spesso irrispettosi delle distanze dagli altri e delle code...
Fors'anche un modo di passarsi il tempo...
Sarebbe il caso di dare la facoltà e l'autorità alle cassiere e alla sorveglianza di marcarli con un timbro indelebile, ad esempio su una mano... Un modo per riconoscerne la tacca anche quando finissero in ospedale con il virus...

martedì 10 marzo 2020

La gaussiana del corona-virus...


Ne può essere studiata l'evoluzione per una grande città o regione: ciascuna distribuzione 'locale' di tipo gaussiano si può combinare con le altre nella formazione del grafico relativo all'intera nazione (se i confini terrestri, aerei e marittimi non sono chiusi c'è l'effetto marginale di chi entra e chi esce...).

In ascisse la variabile indipendente tempo (giorni). In ordinate il Numero di contagiati giornalieri...

Se, per contrastare il corona-virus, si rispettassero le prescrizioni impartite dalle autorità (*) e le prescrizioni stesse fossero proporzionate alla gravità dell'epidemia, si inciderebbe sulla sua diffusione, contenendola e riducendola progressivamente...
L'effetto sarebbe quello di ridurre il picco di massimo (quindi il numero dei contagiati) appiattendo la curva ma sarebbe anche (e soprattutto) quello di anticipare nel tempo il picco stesso, aprendo alla fase discendente...
In questo frangente, rimane (e incide) l'incognita dei soggetti positivi (al corona-virus) non censiti, presenti sul territorio nazionale, che si stima siano un grande numero, da più parti considerato molto maggiore di quelli conosciuti e censiti...

Nell'immagine: un modello di funzione gaussiana...
Un primo 'punto di svolta', su questo grafico teorico, è quello in corrispondenza del tempo t1: da quel punto (detto punto di flesso) la pendenza della curva (ovvero la sua derivata) comincia a ridursi... fino ad azzerarsi in corrispondenza del picco massimo...
[Anche l'analisi matematico-statistica, oltre a quella medico-epidemiologica, può dare il suo apporto nello studio del decorso di questi eventi eccezionali...]

(*) Una delle ragioni del mancato rispetto sta nel fatto che le autorità (la classe dei politici in primis e in generale gli appartenenti alla imputrescibile e odiata Casta dei parassiti dagli indecenti e immeritati privilegi) non godono di particolare stima da parte dei cittadini, i quali non si fidano di loro e quasi non li ascoltano più, purtroppo nemmeno quando propongono iniziative giuste: troppi casi, oggi come ieri, di incapacità e inesperienza condite da eccellenti doti di protagonismo e arrivismo, per non citare gli innumerevoli casi di corruzione e interesse privato nel loro pubblico agire, ampiamente dimostrati nei passati decenni e in tempi recentissimi...
In buona sostanza, ai cittadini mancano, da sempre, i buoni e concreti esempi dall'alto, al di la dei soliti e ormai insopportabili discorsi...

Post dedicato a don Michele Repetto, 88 anni, per 25 anni parroco a Pedemonte di Serra Riccò, salito ieri alla Casa del Padre, pastore di uomini per una vita fino ai suoi ultimi giorni tra noi...
In questo drammatico momento, invochiamo la tua preghiera e la tua protezione

Aggiornamento del 23 marzo 2020
Dal comunicato della Protezione Civile di questo pomeriggio, i nuovi contagiati 'ufficiali' accertati nelle ultime 24 ore sono in calo rispetto a quelli di ieri, e questo per il 2° giorno consecutivo (già quelli di ieri erano in calo rispetto all'altro ieri)...
Che si sia superata almeno l'area del flesso (se non proprio il picco massimo) in quell'ibrido di gaussiana sottesa al reale (ma molto irregolare) grafico che rappresenta l'evoluzione nazionale?
Difficile a dirsi... Non è ancora dato conoscere l'evoluzione dell'epidemia nelle regioni del Sud, in quale stadio e il relativo peso che può avere nel calcolo della media ponderata con le regioni del Nord e del Centro. Anche l'erompere di eventuali nuovi focolai in regioni già colpite, focolai oggi ignorati, sarebbe in grado di influenzare la curva se risultasse di peso nel bilancio nazionale...
La conferma (o la smentita) si avrà nei prossimi giorni...

Aggiornamento del 04 aprile 2020
A quelli che danno (ogni giorno) i numeri...
Continuano le conferenze stampa giornaliere (anche note come 'i bollettini') dal Dipartimento della Protezione Civile (presiedute dal dott. Borrelli affiancato da luminari in campo medico).
Idem da parte dei presidenti di regione (Toti per la Liguria, tanto per citarne uno).
Giornalmente sfornano una serie di numeri che non sono il massimo in termini di comprensione (e significato) per milioni di cittadini che cercano di capire...
Se hanno seriamente l'intenzione di far comprendere il senso di quei numeri, perché non li espongono con il banale supporto di rappresentazioni grafiche dinamiche su schermo in modo da evidenziarne chiaramente ed univocamente l'evoluzione nel tempo, ogni giorno rispetto ai giorni precedenti? Si farebbero capire al volo senza logorare inutilmente i cittadini e risparmierebbero pure del fiato...
E non è nemmeno il momento di impartire lezioni altisonanti da parte di cattedratici e baroni...
I cittadini si aspettano informazioni chiare e sintetiche con linguaggio (e strumenti) altrettanto chiari e di immediata comprensione (e lettura)...
Sempreché lo si voglia...

giovedì 5 marzo 2020

La Piramide degli Assassini...

... di Esseri Innocenti...

Non c'è bisogno di spiegare in quale contesto e di quali Innocenti...
La drammatica notizia di quest giorni...
Grecia, si ribalta una barca di migranti, muore un bambino di 9 anni a Lesbo...
La straziante, incancellabile immagine che segue appartiene al passato recente ma rimarrà a perenne memoria nella mente di tutti... Si chiamava Alan Kurdi ed era un bambino di 3 anni...

> Al vertice della piramide: i terroristi dell'ISIS e di Al Qaida...
> Un livello appena sotto: i tiranni criminali di Turchia (Erdogan), Siria e circondario...
> A seguire e a 'supporto' dei precedenti: i fabbricanti e i trafficanti di armi...
> seguono: gli Autocrati alla guida delle Grandi Potenze che 'operano', nell'area mediorientale e ovunque nel mondo, secondo il loro sporco tornaconto...
> segue: l'Unione Europea in blocco...
> Alla base della piramide: tutti noi, comuni cittadini, frustrati da un mix di profondo dolore, senso di colpa, rimorso e impotenza...

P.S. Possibile che la sequenza al vertice non sia quella giusta e che si debba invertire qualche posizione ma le pesantissime responsabilità restano tali...

Per gli Innocenti così brutalmente assassinati, conforta un poco pensare che, almeno per loro, possa esservi un dopo, un Premio per la loro Innocenza, tra le Braccia di Cristo o di Allah...

venerdì 31 gennaio 2020

Coronavirus 'Cinese' Covid-19: "Dalli all'Untore!"


Proiettati nel terzo millennio da una formidabile evoluzione informatica, telematica e, in generale, scientifico-tecnologica senza precedenti, sia pure intossicati dai rifiuti e dall'inquinamento e oppressi dagli ormai irreversibili stravolgimenti climatici da noi stessi provocati, eccoci piombare di colpo, a livello globale e per colpa di un impercettibile virus, indietro di 4 secoli, come ai tempi della peste di manzoniana memoria...
Una fragilità e una precarietà, così come un'incertezza nelle future sorti del pianeta e dell'umanità intera, fino a qualche tempo fa impensabili...

Aggiornamento del 21 febbraio 2020
Sottotitolo: "Il diffuso mondo delle Bocca di Rosa dagli occhi a mandorla nel fu Bel Paese e quello dei 'luminari & controllori' (ovvero degli struzzi con la testa sotto la sabbia, in realtà impegnati nella spasmodica caccia all'untore padano, il cosiddetto paziente zero)..."
Quante ne saranno arrivate dalla provincia di Hubei e dalla sua capitale Wuhan nelle settimane precedenti il blocco aereo o eludendo quest'ultimo con rotte alternative?
(Ma sarebbe più corretto dire: arrivate da quando il contagio si è realmente e subdolamente sviluppato e diffuso in Cina; quindi non questione di settimane ma di alcuni mesi fa...)
Oggi si gira a tondo (e a vuoto) attorno al problema dei meglio conosciuti come "Centri Massaggi", disseminati in lungo e in largo un pò in tutte le città d'Italia, grandi e piccole...
Alla fin fine, arriveranno ovunque, come nella Sant'Ilario di De André, "I quattro gendarmi con i pennacchi e con le armi" ?
Ma, portatrici o meno del virus (forse soltanto qualcuna, almeno così si spera), ci sarà da pensare anche al loro sostentamento, visto il periodo di... magra... E un rientro in patria che risulta loro impedito dal blocco aereo...

Aggiornamento del 24 febbraio 2020
Del mondo delle escort cinesi (e dei clienti italiani) ancora nessuna menzione: dev'essere un tabù o un terreno minato, qualcosa del genere Città Proibita (che, oggi, tanto proibita non è...)

Aggiornamento del 27 febbraio 2020
Arriva dall'estero il "Dalli all'untore italiano!"
Coronavirus, ecco gli Stati dove gli italiani non possono viaggiare...
Oddio, se proprio si volesse cercare qualche untore 'nostrano', dalla faccia e dai suoi precedenti, ben più d'uno si troverebbe...
Partito Democratico: i volti 'nuovi'...
Ma non sarebbe che l'inizio della ricerca e, quel che è peggio, di un lungo elenco...
Un elenco che si potrebbe compilare, almeno in parte, anche consultando a ritroso i post di questo blog, un esercizio da sconsigliare perché troppo deprimente...

Aggiornamento del 5 marzo 2020
Nessuna notizia dai principali media su quanto accaduto ieri negli ospedali di Tortona e Novi Ligure: una tanto improvvisa quanto precipitosa chiusura di entrambi gli ospedali per la degenerazione delle condizioni di funzionamento diventate ingestibili per il gravissimo rischio di diffusione dell'infezione da corona-virus. Una temporanea chiusura forzata grazie all'intervento delle forze dell'ordine che hanno impedito gli accessi e, per alcune ore, anche le uscite di chi si trovava all'interno per i più disparati motivi...
Quanti altri ospedali in giro per l'Italia si trovano (o troveranno) a dover subire le stesse sorti?

Aggiornamento del 15 marzo 2020
Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, nomina Guido Bertolaso consulente nella lotta contro il corona-virus.
L'avesse fatto 2 mesi fa, Bertolaso avrebbe forse dato il suo contributo, frutto della sua esperienza diretta, nel soffocare efficacemente l'iniziale diffusione del virus, affrontando il tabù del mondo delle escort cinesi e annessi centri massaggi... Un mondo soltanto da qualche settimana 'dissoltosi nel nulla' (quantomeno sparito dagli schermi), se per incursione dei 'Gendarmi con i Pennacchi' di De André o per diktat dalla Cina non è dato ufficialmente sapere...
E un pensierino in proposito? Assssolutamente no! Tutto rimandato a pandemia definitivamente debellata!
O no?

martedì 28 gennaio 2020

Tema: Cosa c'è dietro al design di un Archistar...

... ovvero: quanto ti complico la vita agli ingegneri strutturisti e a tutta la 'filiera', materiali chiamati a lavorare sotto carico compresi...

Lineare, pulito e bello a vedersi, certo design...
Ma, dal design al fare... c'è di mezzo... un mare di difficoltà e complicazioni...
E già, perché un involucro, per bello che sia, va riempito con qualcosa di funzionale... Qualcosa che possa davvero reggere i carichi...
Ma coniugare estetica e funzionalità non è cosa facile, specie sulle lunghe camp... distanze...
Un tema da sviluppare...















Aggiornamento del 13 marzo 2020
Sulle prestazioni del solettone in calcestruzzo armato di copertura da gettare in opera:
> dovrebbe collaborare con la struttura portante trasversale (con la quale diventa un tutt’uno a gettata ultimata e consolidata) nel sopportare i successivi carichi statici come il manto stradale in conglomerato bituminoso e i carichi dei veicoli in transito (piuttosto che il peso proprio gravante sulla sottostante struttura);
> non pare possa contribuire in modo e misura apprezzabili (rappresentando un carico statico uniformemente distribuito) nei confronti della struttura portante longitudinale: un 'peso morto' tanto più importante quanto più sono estese le campate, in grado di attivarsi parzialmente solo sotto i carichi statici successivamente applicati e carichi mobili in transito, rispetto alla struttura principale sottoposta a costante sollecitazione a causa di tutti i carichi statici permanenti)...
Se il proposito fosse quello di far lavorare il solettone armato a trazione in corrispondenza degli appoggi sui piloni e a compressione in mezzeria delle campate anche a fronte del peso proprio dell'intera struttura (e non solo dei successivi carichi statici e dei carichi mobili in transito), occorrerebbero delle opere provvisionali a supporto delle campate, del tipo 'rompitratta', da mettere in opera prima della gettata... http://www.treccani.it/enciclopedia/rompitratta/
E certe strutture metalliche provvisionali 'a portale', montate per la demolizione di certe parti del vecchio ponte, potrebbero assolvere in modo ottimale alla funzione di rompitratta...
Ma può essere che la struttura portante longitudinale sia stata dimensionata robusta a tal punto da non necessitare di un tale apporto (quindi rigida al punto da non ammettere nemmeno un'efficace azione di supporti rompitratta provvisori)...
E' pur vero che potrebbe quantomeno lavorare a trazione la parte di solettone armato a cavallo dei piloni (quale reazione anche al peso proprio del solettone in mezzeria) a condizione che si parta con la gettata del calcestruzzo dalla sommità dei piloni stessi, procedendo verso la mezzeria della campata, con l'accorgimento di dare al cls sui piloni il giusto tempo di maturazione.... Con presumibile ripresa del getto in corrispondenza della sezione ove, dal calcolo, risulterebbe azzerarsi lo sforzo di trazione...

Aggiornamento del 02 aprile 2020
Un dettaglio, forse non proprio trascurabile: un solettone in calcestruzzo alleggerito [ipotesi ottimistica 1280 (daN/mc) di peso specifico], di sezione trasversale 26 (m) x 0,30 (m) di spessore, origina un peso pari a circa 10 tonnellate a metro lineare di campata. Il che vuole dire 900 (t) per una campata di 90 mt, pari a circa la metà del peso proprio della sottostante struttura portante in acciaio, quindi dello stesso ordine di grandezza (una proporzione che non cambia variando la lunghezza della campata)
Se, poi, il peso specifico del calcestruzzo alleggerito fosse realisticamente prossimo ai 2000 (daN/mc) (anziché gli ottimistici 1280), le 10 tonnellate a metro lineare di campata diventerebbero 15,6  e le 900 (t) di cui sopra diventerebbero circa 1400 t, quindi di poco inferiori al peso proprio della sottostante struttura portante in acciaio (campata da 90 mt).
Un gravame notevole, tanto più importante e deleterio, fors'anche inammissibile, quanto più estesa è la campata, qualora il solettone non contribuisca con un appropriato apporto strutturale integrato.
[In un calcolo di 2^ approssimazione andrebbe considerata la presenza dei ferri di armatura nel solettone, di peso specifico ben maggiore del calcestruzzo...]
Numeri dei quali occorre avere conferma, quelli sopra ipotizzati.
Un dato che parrebbe certo sono il totale di ottomila metri cubi di calcestruzzo da gettare in opera sull'intera lunghezza del nuovo viadotto...
Nuovo ponte a Genova, si preparano 8mila metri cubi di calcestruzzo per la soletta del viadotto
Il relativo peso totale è presto calcolato: 8000 (mc) x 2000 (daN/mc) = 16.000.000 (daN)  16.000 tonnellate [nell'ipotesi dei 2000 (daN/mc), da verificare]. Considerata la lunghezza totale del viadotto, indicata in 1067 (m), ne conseguirebbe un peso del solettone a metro lineare di viadotto pari a 16.000 (t) : 1067 (m) 15 (t/m), un valore che conferisce attendibilità alle iniziali valutazioni di questo aggiornamento (a ragion veduta ottimistiche nella prima parte).
Notare come le 16.000 (t) di peso totale del solettone in calcestruzzo finiscano per gravare in via permanente sulla sottostante struttura portante in acciaio del peso totale (si legge) di 18.000 (t), due pesi pressappoco eguali...
Un pò come bardare un mulo con un basto dello stesso peso del mulo, direbbe un nostalgico dei tempi che furono... E, sopra il basto, il carico da trasportare!
Ma ci pensate, per analogia, all'assurdo di una trave d'acciaio IPE o HE, sottoposta a sollecitazione di flessione, monca (o in qualche modo carente dell'apporto) di una delle due ali, più precisamente dell'ala superiore? E gli strutturisti, preparati quanto basta, sanno benissimo che sono principalmente le due ali a reagire alla flessione in quanto più distanti dall'asse neutro (con riferimento alla sezione trasversale della trave)...

Aggiornamento del 20 aprile 2020
Una ulteriore considerazione non meno importante...
Qualunque carico statico 'morto' (ossia non attivo, non collaborante) di entità non trascurabile, uniformemente distribuito o concentrato, che graverà sulla struttura portante fuori dalla verticale dei piloni, influirà sui modi propri di vibrare dell'intero manufatto sotto i carichi dinamici dei mezzi in transito, riducendo le prime frequenze proprie di risonanza (quelle più basse ossia di più lungo periodo, che sono le più nocive in quanto comportano ampiezze di oscillazione maggiori, quindi maggiori sollecitazioni a carico della struttura stessa).
Questo vale quanto più sono estese le campate, analogamente all'incidenza dei carichi statici di cui al precedente aggiornamento (beninteso nell'ipotesi che le campate abbiano la stessa struttura metallica portante in termini di resistenza meccanica).
Un effetto certo è la riduzione del numero di cicli di fatica ammissibili nel tempo, quando non in presenza di peggiori effetti nell'immediato...
E' pur vero che il solettone in calcestruzzo armato non è propriamente assimilabile ad un peso morto distribuito poiché si attiva e reagisce all'aumentare delle ampiezze di oscillazione contrastandole e smorzandone l'entità. Ad essere precisi, non si tratta di effetto smorzante perché la risposta del solettone in sé, sempreché supportata dalla sottostante struttura, si configura di tipo elastico...   
In ultimo, vale anche la pena considerare la presenza di sezioni trasversali interamente saldate sulla struttura metallica portante, con ciò che comporta una saldatura sul materiale base dei due giunti... 

Aggiornamento del 6 maggio 2020
Quanto (e sollecitato da quali carichi) lavorerà (reagendo attivamente) questo reticolo di ferro d'armatura del solettone?

Una cosa è certa: sarà un solettone in calcestruzzo fortemente armato!
"Com'è giusto che sia", più d'uno, giustamente, dirà...

Aggiornamento del 18 maggio 2020
Se i ragionamenti sopra riportati hanno un senso e un fondamento logico (ed è possibile, fors'anche molto probabile, che lo abbiano), urge, come si suol dire in circostanze del genere, 'correre ai ripari'. E farlo a gettata fatta sarebbe troppo tardi...


Aggiornamento del 05 giugno 2020
Un bell'esempio di 'trave continua' ad appoggi multipli, il nuovo ponte visto da lontano... Roba da Manuale del Colombo (laddove si disserta anche sulle dilatazioni termiche, sulle sollecitazioni che generano nei materiali quando sono impedite in tutto o in parte, sui giunti di dilatazione, ecc.)...
Longilineo, snello, il nuovo ponte... Grandi luci... Forse un pò troppo?
Specie se deve sobbarcarsi il peso del solettone in primis, quello del manto stradale e degli altri carichi statici aggiuntivi e, infine, i carichi mobili rappresentati dal traffico, in particolare quello pesante...
Sarebbe interessante conoscerne la deformata, sotto l'azione dei carichi statici in primo luogo, ivi comprese le frecce massime in mezzeria delle campate, in particolare di quelle a maggior luce...

N.B.: Gettato il calcestruzzo del solettone in ~10 gg a partire dall'11 giugno 2020. Nessun ripensamento né 'corsa ai ripari' finalizzati a rendere il solettone pienamente solidale, pienamente collaborativo e pienamente reattivo a tutti i carichi (compreso quello proprio e della sottostante struttura metallica).    

Aggiornamento del 22 giugno 2020
"Abbiamo urgenza di sapere a chi dobbiamo consegnare il ponte e chi si dovrà occupare del collaudo finale. È un passaggio obbligato per aprire il ponte, mentre il collaudo statico e tutti gli altri collaudi li faremo noi...", dichiara il Commissario Straordinario alla ricostruzione nonché Sindaco di Genova, Marco Bucci.
Non si comprende bene come e perché voglia ripartire la competenza del collaudo (che dovrebbe essere unico ed omni-comprensivo): collaudo statico e 'tutti gli altri collaudi'(?) di concerto/in contraddittorio tra committente e costruttore (si presume intenda). Per il 'collaudo finale'(?) tira in ballo il concessionario? Che vuol dire? E che senso ha?
Vero è che 'il Collaudo' necessita della figura professionale del 'Collaudatore' che ne sottoscriva gli atti (assumendosene la responsabilità). Ma dove lo va cercando? Lo vuole individuare nell'ambito di Autostrade per l'Italia?

Aggiornamento del 28 luglio 2020
Problematico aspettarsi da prove finali di collaudo, per quanto rigorose (per consistenza & carichi applicati, non certo per l’aspetto scenografico tecnicamente irrilevante), che possano evidenziare se le tensioni sono uniformemente e coerentemente distribuite sui diversi componenti strutturali (nella composita ‘architettura’ di elementi agenti in parallelo/serie) o se vi siano piuttosto componenti sovra-sollecitati ed altri sollecitati marginalmente ovvero in sub-ordine rispetto ai primi…
I ragionamenti precedenti, a ragion veduta, si confermano fondati.

Aggiornamento del 2 agosto 2020
Anomalie a livello progettuale ed esecutivo che avrebbero dovuto essere riscontrate, ahinoi in extremis, nelle verifiche tecniche di collaudo in senso lato (documentali incluse).
Tuttavia, anche le prove tecniche di carico finali, statiche e dinamiche, se correttamente eseguite (nel pieno rispetto della normativa), con le opportune e mirate analisi dei segnali rilevati dai sensori di misura delle varie grandezze critiche (spostamenti & deformazioni, frecce, accelerazioni, ecc.), qualche 'avviso' di allerta lo avrebbero dovuto dare...
Torna ora alla mente l''infelice battuta del presidente della Regione Liguria Toti di qualche giorno fa: "Il nuovo ponte non crollerà mai!". Nessuno lo ha allertato a proposito del "Mai dire mai!"...
Una battuta che, detta dal personaggio, non suona di buon auspicio...

Aggiornamento... tardivo (inserito il 2 giugno 2021)...
Foto ricordo (7 settembre 2018)








Aggiornamento del 24 agosto 2023
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domenica 19 gennaio 2020

Crollo Ponte Morandi: una sintesi e un aggiornamento sul disastro...


Il deposito in Tribunale della perizia da parte della terna di consulenti tecnici nominati dal giudice (già previsto per metà dicembre scorso) e la conseguente udienza (prevista a metà del mese corrente... Crollo ponte Morandi: prossima udienza a gennaio 2020) slittano di 3 mesi su richiesta degli stessi consulenti...
Articolo de Il Fatto Quotidiano
A metà aprile prossimo dovrebbe tenersi la nuova udienza...
A fine dicembre scorso chiamato a testimoniare Giancarlo Lorenzetto, autista del bilico MCM che trasportava il coil dell'ILVA, coinvolto con il suo mezzo nel crollo e uscito illeso da una caduta di 40 metri (*).

La risposta di questo blog sul perché del disastro è nei post scritti a suo tempo, da leggere (per chi volesse approfondire) nella corretta sequenza temporale:
1) Ponte Morandi - Genova: prove di autodistruzione #2...
2) Crollo Ponte Morandi: dopo le verifiche disposte dalla Procura...
3) Crollo ponte Morandi: il video secretato, diffuso il 1° luglio scorso...

Essere stato consulente tecnico per il Tribunale di Genova (categoria industriale) per un certo periodo (con esito da lasciare al giudizio dei magistrati che hanno disposto gli incarichi), dovrebbe aver affinato nel sottoscritto certe attitudini (al ragionamento e analisi, all'indagine, all'impegno nella ricerca delle prove, all'obiettività e imparzialità di valutazione e giudizio), fondamentali per quel ruolo.

Ma, a parte quanto ragionato e scritto in questo blog (che ha valore del tutto relativo e personale), altro non c'è da fare che attendere l'esito dell'udienza di metà aprile prossimo...

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(*) Al Santuario della Madonna della Guardia, nella galleria degli ex voto, c'è anche il suo...

giovedì 16 gennaio 2020

Un blog alla deriva...

Gli scostamenti dal tema del titolo sono ormai all'ordine del giorno...

Battere sempre lo stesso ferro, alle lunghe, diventa monotono...


Via di Pré (nel Cuore di Genova) in un canto romantico (del genere trallallero), vecchio di almeno cinquant'anni, del genovese Trio Universal... (*)
https://www.youtube.com/watch?v=OehmAjBrCzo
(Immagini video più recenti, salvo qualcuna)

Dire che percorrere la via ispiri oggi (o ispirasse ieri) sentimenti romantici è quantomeno questione... soggettiva...
Ier l'altro, forse, era diverso...


(*) Primi sintomi della deriva già nell'ormai lontano 2012... Marietto Barbero del Trio Universal...

domenica 5 gennaio 2020

Autostrade: dopo i ponti, le gallerie...

Uno stato disastroso tira l'altro...

Stesse epoche di costruzione, stessi calcestruzzi...
Con qualche aggravante rispetto ai ponti...

>> All'atto della costruzione:
> calcestruzzi debolmente (o per niente) armati, carenti per dosaggio di cemento, confezionamento e tecniche di posa;
> frequente soppressione dell'arco rovescio (armato men che mai) alla base dei tunnel;
> inesistente impermeabilizzazione dell'estradosso (difficile da porre in opera, non usava...).

>> Nei decenni successivi:
> nessun rimedio alle infiltrazioni delle acque sotterranee che progressivamente e inesorabilmente erodono il calcestruzzo e corrodono l'armatura (quando presente);
> soltanto la posa di lastre sagomate in aderenza alla volta, a mo' di tettoia, per deviare e incanalare, verso le cunette laterali, gli stillicidi fuoriuscenti dalle lesioni e fessurazioni nel calcestruzzo;
> stillicidi che, con il passare degli anni e dei decenni, 'evolvono' in vere e proprie cascate, di pari passo con la dimensione delle crepe...
> impulso allo sgretolamento del calcestruzzo, a ridosso delle fuoriuscite d''acqua, quando le vene liquide ghiacciano producendo forti sovrappressioni sul già malconcio conglomerato (le 'stalattiti' di ghiaccio sulle volte, in certi inverni rigidi e in certe regioni, ne sono l'effetto visivo esterno, marcatore del processo fisico in atto)...
> aggressione chimica continua e progressiva delle superfici causata dai gas scarico e aggravata dalla presenza di umidità.
 
>> Allo stato attuale:
> 'accorgimento', quello delle lamiere ondulate, che oggi impedisce la prima, fondamentale e irrinunciabile verifica dello stato di deterioramento della struttura: la verifica visiva;
dove concentrare l'attenzione sulla gravità e pericolosità delle lesioni nella struttura portante della volta se non laddove l'acqua fuoriesce, sempre più copiosa con il passare degli anni, dalla volta stessa?
> impossibile recuperare strutturalmente certe gallerie così mal ridotte salvaguardando un minimo di viabilità come si riesce a fare per i ponti, sui quali si interviene dall'esterno. Un approccio, quest'ultimo, non applicabile alle gallerie per le più che evidenti ragioni;
> c'è l'opzione dei nuovi tunnel da costruire in parallelo ai vecchi decrepiti, un'alternativa non proprio alla portata...;
> al contrario, a portata di mano in fatto di viabilità, c'è la cupa prospettiva del ritorno ad un lontano passato... Con tutte le disastrose conseguenze, paralisi totale in primis, che ne deriverebbero...

Aggiornamento del 15 giugno 2020
Ancora sulle irregolarità costruttive...
Si legge e si sente dai media che alcune recenti ispezioni hanno evidenziato spessori della volta di talune gallerie anche minori di 8 cm allorquando avrebbero dovuto essere almeno 10 volte tanto...
Più d'uno si chiede come han fatto a star su per decenni...